Busto Arsizio. Violenta protesta in carcere feriti dieci agenti

Bollettino di guerra in carcere a Busto Arsizio (Varese): 9 agenti contusi, uno con una mano rotta e un materasso dato alle fiamme. E’ il bilancio di una violenta protesta nel penitenziario, seguita a una lite tra due detenuti. A fare trapelare l’accaduto è il segretario lombardo del sindacato Sappe, Alfonso Greco. Quando gli agenti della polizia penitenziaria sono intervenuti per bloccare l’alterco tra i due, circa una quindicina di altri detenuti avrebbe iniziato a lanciare bombolette di gas contro i poliziotti. Il materasso di una cella è stato dato alle fiamme, ma gli agenti le hanno subito spente prima che si originasse un incendio. “Abbiamo colleghi in ospedale, fin quando dovremo sopportare questa situazione?” si chiede Greco. “Il 2 ottobre a San Vittore ci sarà una manifestazione per protestare contro le condizioni in cui si è costretti a lavorare”. Il direttore è stato avvisato mentre era a Milano, nel carcere di San Vittore per sottoscrivere un protocollo con il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Orazio Sorrentini spiega. “Ero a San Vittore per una conferenza sul reinserimento dei detenuti nel mondo del lavoro, con il ministro e le autorità del territorio, quando mi hanno chiamato”. “Voglio dire grazie al personale che ha saputo gestire la cosa magistralmente, nonostante siano dieci gli agenti finiti in ospedale, colpiti dalle bombolette di gas o contusi durante le operazioni di contenimento, di cui uno sarà operato per una brutta frattura ad una mano”.