Rimini. Beate continua il viaggio nei cinema italiani

A Rimini sarà possibile vedere Beate al Cinema Settebello dove è in programma fino a mercoledì 13 settembre compreso alle ore 21.00. Presentato alla stampa nello spazio della Regione Veneto all’Hotel Excelsior del Lido, nell’ambito della 75° Mostra del Cinema di Venezia, ora la simpatica e divertente commedia, opera prima del regista Samad Zarmandili, continua con successo la sua distribuzione nelle sale della varie regioni italiane. Una divertente commedia sociale che parla con leggerezza di alcune tematiche importanti dei nostri tempi, come la paura della perdita del lavoro e il rischio che imprese, anche floride, siano delocalizzate in paesi lontani con il solo scopo di massimizzare i profitti. Ispirato, alla lontana, da storie veramente accadute, “Beate” racconta l’incontro tra un gruppo di agguerrite operaie messe in cassa integrazione dalla fabbrica di lingerie dove lavorano da anni, con le suore del vicino convento del Manto Santo, a rischio di sfratto a causa dell’inagibilità dell’immobile su ha messo gli occhi un politico locale. A vegliare tutte, la salma mummificata della Beata Armida, mai diventata santa per assenza di miracoli nel suo curriculum. Proprio quello che servirebbe a mettere a posto le cose. Nel cast del film, formato da 20 talentuose attrici tra cui Donatella Finocchiaro e Lucia Sardo, anche l’attrice Licia Navarrini, conosciuta al grande pubblico grazie al suo ruolo di Balia Bea della trasmissione Rai Melevisione, molto legata alla città di Rimini per le sue passate collaborazioni con la Fondazione Fellini e quelle ancora in corso con l’associazione culturale Cambia-Menti. “Beate è un film magico che parla proprio della fede e della fiducia – racconta l’attrice Licia Navarrini – è un film sulla resilienza e sulla capacità delle donne di affrontare difficoltà sempre col sorriso, trasformando gli avvenimenti negativi in positivo. Il cast delle 20 attrici donne è davvero speciale, si è instaurato tra tutte noi un rapporto molto intenso. Nanni Moretti ha scelto il film e lo ha voluto in apertura della stagione del Nuovo Sacher di Roma per 14 giorni, e da lì in poi si è compiuto un piccolo miracolo perché è stato accolto in molte sale italiane con un grande consenso di pubblico, sostenuto anche da personaggi come Luciana Littizzetto.”