Omaggio al maestro Lucio Fontana, presentato il progetto CRAMUM

Regione Lombardia, Comune di Varedo, Fondazione Cure Onlus hanno presentato a palazzo Pirelli l’edizione 2018 del progetto artistico e culturale CRAMUM rendendo omaggio al Maestro Lucio Fontana, scomparso il 7 settembre 1968. Per la sesta edizione del Progetto il direttore artistico Sabino Maria Frassà ha previsto, nel mese di settembre, l’uscita di un volume intitolato ‘Avrò sempre vent’anni 1968 – 2018’ (Editrice Quinlan), una mostra internazionale ‘Avevo 20 anni’ (dal 15 al 30 settembre a Villa Bagatti Valsecchi di Varedo) e la fase finale con proclamazione del vincitore del premio CRAMUM per giovani artisti. “Considero Lucio Fontana un grande artista lombardo, non solo per le sue origine varesine, ma perché a Milano ha trascorso gli anni della sua maturità artistica. Sul ’68, invece, dopo mezzo secolo qualche riflessione critica, in sede storiografica, bisogna farla”. Questa la riflessione di Stefano Bruno Galli, assessore all’Autonomia e alla Cultura di Regione Lombardia, che ha inviato il proprio saluto, alla presentazione dell’evento sui 50 anni della scomparsa di Lucio Fontana. “Esiste un nesso tra il gesto estremo di Fontana e la rottura del ’68? Entrambi – sostiene l’assessore Stefano Bruno Galli – infrangono uno spazio: il primo quello della tela, il secondo quello del tessuto sociale e culturale. Il taglio di Fontana libera lo spazio, rompe l’illusione della prospettiva. Allo stesso modo, il movimento del ’68 liberava uno spazio saturato di convenzioni, rompeva l’illusione di un progresso senza consapevolezza, profanava una dimensione umana addomesticata per aprire a una sperimentazione che includesse il tempo non come linea prospettica, ma come futuro consapevole”.