Calcio. Entusiasmo alle stelle a Monza per l’arrivo di Berlusconi

Il ritorno nel calcio è imminente per Silvio Berlusconi ad un passo dal comprare il Monza. E’ in corso la due diligence, l’analisi dei conti del club. Non appena sarà terminata l’ex patron del Milan presenterà la sua offerta all’attuale proprietà. La chiusura è attesa entro la fine del mese di settembre. L’entusiasmo nella città brianzola è alle stelle. Il club è stato recentemente rilanciato da Nicola Colombo, figlio di Felice, a capo del Milan tra il 1977 e il 1980. Il volto nuovo del Monza sarà Adriano Galliani, monzese di nascita, già ds e vice presidente della squadra tra il 1984 e il 1986 prima di passare al Milan. Il senatore accompagnerà il suo amico e socio nella nuova avventura nel mondo del calcio. Era il 13 aprile 2017 quando Berlusconi e Galliani lasciavano il Milan. Ora Berlusconi è pronto a diventare azionista di maggioranza del club brianzolo. Il Corriere dello Sport non ha dubbi. Bisogna solo attendere i tempi tecnici della due diligence. Poi Galliani e Berlusconi diverranno proprietari del 70% del capitale societario. Berlusconi, residente a villa san Martino ad Arcore, a soli 7 km dallo stadio Brianteo, potrebbe assumere la presidenza onoraria, mentre Galliani avrebbe un ruolo manageriale. Trattativa confermata dall’attuale patron Colombo, che ai microfoni di Tutti convocati su Radio 24 dichiara. “Sarà un onore avere come socio il gruppo Fininvest”. Lui avrebbe intenzione di rimanere proprietario del 30% delle quote. “Monza non è mai stata in Serie A in 106 anni di storia, spero che questo possa essere un obiettivo da condividere con nuovi soci”, ha annunciato. I biancorossi hanno disputato 38 campionati in serie B senza mai arrivare in massima serie. Monza detiene il record di club con più apparizioni in B senza mai ottenere una promozione. Il sogno è quello di un club “modello Sassuolo”. A riportarlo il Cittadino, il quotidiano locale di Monza.