Le bombe del calciomercato 2018

Il calciomercato estivo in Italia si è concluso lo scorso 17 agosto 2018. Per la prima volta il regolamento della massima serie ha previsto la chiusura delle trattative prima dell’inizio del campionato. Questa circostanza ha indotto molte società, specie le più importanti, a portarsi avanti con il lavoro già da mesi e al tempo stesso ha fatto registrare un’alta densità di colpi tra giugno e luglio in un mercato che di solito si decideva in buona parte a ridosso della chiusura, alla ricerca di sconti e occasioni giuste. La regina incontrastata del mercato è stata la Juventus che oltre al celebratissimo acquisto di Cristiano Ronaldo (un’operazione incredibile e fino a qualche tempo fa inimmaginabile per il nostro calcio, bisogna riconoscerlo a prescindere da quale squadra si tifi) ha messo a segno altri colpi di primissimo piano. A Torino, oltre a CR7 sono arrivati Mattia Perin, considerato tra i migliori portieri del nostro campionato e Joao Cancelo, reduce da un’ottima stagione con l’Inter. Poi c’è stato il maxi-scambio col Milan: Caldara-Higuain a Milano per il figliol prodigo Bonucci. In primavera, inoltre, Marotta e Paratici avevano definito l’acquisto a parametro zero di Emre Can dal Liverpool per rinforzare il centrocampo che da quest’anno non avrà più Claudio Marchisio. Sugli esterni, inoltre, va registrato l’innesto di Leonardo Spinazzola che rientra a Torino dopo un prestito biennale all’Atalanta. La palma d’argento per il calciomercato estivo va a Inter e Milan, protagoniste di una sessione scoppiettante che ha fatto cambiare le quote serie A e le gerarchie dei bookmakers per la griglia finale di Serie A. A Milano sponda nerazzurra la difesa si è rinforzata con de Vrij e Vrsaljko, mentre il centrocampo può contare ora su Nainggolan, Asamoah e Politano. Anche l’attacco è stato impreziosito con la grinta e la tecnica di Lautaro Martinez e la velocità di Keita. I cugini rossoneri, invece, oltre ad aver accolto Caldara e Higuain, hanno acquisito esperienza con Reina e freschezza in mezzo al campo e sugli esterni. Sulle fasce le nuove frecce sono Laxalt e Castillejo, mentre a centrocampo i volti nuovi sono quelli di Bakayoko e Halilovic. Tra le due romane sicuramente più attiva la Roma con Monchi che ha regalato 12 acquisti a Di Francesco: ceduti Alisson, Nainggolan e Strootman, i giallorossi si sono rifatti il look. Dentro il portiere svedese Olsen (con Mirante a fare da secondo), la fantasia di Pastore e Kluivert, la sostanza di Cristante, Nzonzi e Marcano. E poi scommesse come Coric, Bianda e Santon. Più in stand-by la Lazio che ha ceduto Felipe Anderson però è riuscita a trattenere Milinkovic: i colpi biancocelesti sono un mix di giocatori che già conoscono la Serie A come Acerbi, Badelj e Correa, e alcune scommesse come Durmisi e Berisha. Tra le squadre di seconda fascia vanno segnalati alcuni colpi degni di nota: l’Atalanta ha portato in Italia il quotato fantasista argentino Emiliano Rigoni prelevandolo dallo Zenit San Pietroburgo, oltre ad aver preso in prestito Mario Pasalic dal Chelsea dopo che il croato aveva ben figurato col Milan. Il Parma a sorpresa ha tesserato l’ex romanista Gervinho, al rientro dopo l’esperienza cinese. Anche la Fiorentina ha cambiato volto con tanti nuovi innesti tra cui spiccano Pjaca, preso in prestito dalla Juve, Mirallas e Gerson. Occhio anche al portierino Lafont, di cui si parla un gran bene.