Sottoscritto contratto collettivo di Lavoro piloti di Ryanair basati in Italia

Svolta storica arrivata dopo 8 mesi di trattative. L’Anpac ha sottoscritto il primo Contratto Collettivo di Lavoro per i Piloti di Ryanair basati in Italia. Lo annuncia il sindacato in una nota. Si tratta, afferma l’associazione, di “un avvenimento storico per il vettore irlandese in quanto il contratto collettivo di lavoro di diritto italiano sottoscritto è anche il primo contratto collettivo di lavoro del personale navigante di Ryanair siglato in Europa”. “Siamo lieti di annunciare la stipula di questo primo contratto collettivo di lavoro con i nostri piloti italiani e ci auguriamo che sia presto seguito da un simile accordo con i nostri piloti irlandesi”. Lo afferma il capo del personale di Ryanair, Eddie Wilson, in una nota sul sito della compagnia aerea. “Abbiamo invitato – prosegue Wilson – il sindacato britannico, tedesco e spagnolo a un incontro nei prossimi giorni per negoziare e, speriamo, di concordare contratti collettivi di lavoro simili in questi altri mercati. Gli accordi raggiunti dimostrano i reali progressi compiuti da Ryanair nelle negoziazioni con i suoi piloti e i loro sindacati nei diversi mercati dell’Ue”. Nella nota Ryanair ricorda che l’Italia Rappresenta il 20% della flotta e dei piloti della compagnia. “Più che un contratto si tratta di un regolamento aziendale”. Lo affermano unitariamente Filt Cgil e Uiltrasporti, in merito alla notizia della firma da parte di Anpac del primo contratto collettivo di lavoro per i piloti di Ryanair, basati in Italia, aggiungendo che “siamo ben lontani da un contratto collettivo, in quanto non è regolato dal diritto italiano ma da quello irlandese”. Le due sigle hanno così inviato una comunicazione di diffida alla compagnia e all’Anpac ad applicare tale contratto nei numerosi punti che risultano peggiorativi dello status quo e della normativa nazionale di riferimento, e nei prossimi giorni proclameranno, dopo quello dello scorso 25 luglio, un nuovo sciopero di piloti ed assistenti di volo di Ryanair, basati in Italia, “contro questo accordo e per l’avvio, finalmente, di una trattativa seria con tutte le organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori Ryanair”.