MotoGP. La pioggia ha cancellato il GP di Gran Bretagna

Si scrive una nuova pagina per la MotoGP. La pioggia ha cancellato il GP di Gran Bretagna in programma a Silverstone. Il nuovo asfalto ha continuato a non drenare a sufficienza. Dopo diversi rinvii, i piloti hanno chiesto e ottenuto di non scendere in pista. Bocciata durante il pomeriggio anche l’idea di posticipare la gara a lunedì per motivi logistici. Annullate anche le gare di Moto2 e Moto3. La pioggia era attesa ed è arrivata dopo il warm up rendendo surreale la giornata di Silverstone. Tra rinvii e polemiche, i motori sono rimasti spenti in un lungo e infinito pomeriggio dove a farla da protagonista è stata l’incertezza totale. Il via era previsto alle 12:30 (anticipo dettato dalle previsioni meteo), ma i piloti nel giro per portare la moto in griglia hanno riscontrato diverse criticità: troppa, per molti, l’acqua in pista. Drenaggio scarso e tante buche allagate. Il nuovo asfalto realizzato a gennaio si è rivelato un flop. Sono iniziate diversi riunioni con rinvii continui vista l’impraticabilità della pista. Bocciata anche l’idea di rinviare tutto a lunedì, giornata di festa in Inghilterra. Ducati a parte, tutti i team hanno votato contro per colpa dei problemi logistici nel fermarsi un giorno in più sul tracciato inglese. Alle 17 la decisione finale con diversi piloti che hanno chiesto e ottenuto di non correre. Sfumata così anche l’ipotesi di aspettare sino alle 18:30. Andrea Dovizioso sostiene. “Non c’è stata una riunione tra i piloti, per me è stata una gestione strana. Qualche pilota è andato a esporre la propria opinione e molti si sono accodati. C’è stato un po’ di casino. Comunque le condizioni per correre non c’erano. Non punto il dito su nessuno, ma è tutto strano”. Franco Uccini della safety commission ha spiegato: “Bisognerà riasfaltare, questo è sicuro. Penso che nei prossimi giorni verrà aperta anche un’indagine”.