Milano. Tablet e pratiche innovative per controllare emissioni inquinanti

Tenere sotto controllo le emissioni più inquinanti e ispezionare impianti pubblici e privati efficacemente sono gli obiettivi di un protocollo triennale tra Comune e Città Metropolitana che, con l’ausilio di Amat (Agenzia per la mobilità, l’ambiente e i trasporti), Gse (Gestore servizi energetici) ed Enea, condivideranno pratiche già avviate e individueranno metodi innovativi. “La condivisione tra enti diversi – dichiara Marco Granelli, assessore all’Ambiente del Comune di Milano – ci consente di moltiplicare esponenzialmente gli sforzi e le energie in modo da raggiungere gli obiettivi con maggiore velocità. D’altra parte lavorare su una scala territoriale più vasta è, soprattutto in tema di qualità dell’aria, irrinunciabile”. In particolare il protocollo consentirà di sviluppare azioni per la valutazione delle diverse tipologie e impatti dei sistemi a ‘lame d’aria’ installati presso gli esercizi commerciali e verificarne l’effettiva efficacia in termini di impatto sulle emissioni climalteranti degli impianti di condizionamento. Saranno sviluppate azioni per migliorare l’utilizzo delle biomasse quale fonte rinnovabile, soprattutto nei settori più critici, ad esempio i forni a legna delle pizzerie. Importante anche la dematerializzazione progressiva della documentazione cartacea e la condivisione dei database nelle attività legate all’ispezione degli impianti termici privati. Città Metropolitana e Regione Lombardia hanno sviluppato un sistema di gestione composto da un applicativo per server gestionale e tablet; il Comune di Milano con Amat ha invece sviluppato un sistema informatico ‘snello’ per la verbalizzazione e la stampa del rapporto di controllo e un applicativo web di supporto per la gestione dei dati e degli adempimenti pre e post ispezione. I due sistemi saranno quindi integrati per migliorare le prestazioni e collegarsi direttamente al Catasto Unico Regionale Impianti Termici (CURIT). Infine la collaborazione fra gli enti consentirà di mettere a punto misure di sostegno anche economico dirette alle fasce più deboli nell’intento di aumentare l’accessibilità ai bonus energia e la disponibilità di impianti sottoposti a corretta manutenzione. Tra le misure già in campo ricordiamo che è online sul sito del Comune di Milano il ‘bando energia’ finanziato con oltre 20 milioni di euro per la concessione di contributi per interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti termici e degli edifici privati.