Genova. Crollo del ponte Morandi 43 vittime: morto Marian Rosca

Si aggiorna ancora il bilancio delle vittime della tragedia di Genova. Sono ora 43 i morti causati dal crollo del ponte Morandi. Infatti all’ospedale San Martino è morto uno dei feriti. La vittima è Marian Rosca, un autista romeno di 36 anni. Intanto Cassa depositi e prestiti, in coordinamento con le istituzioni, ha messo a disposizione del sistema della protezione civile la struttura ricettiva “Palazzina Ex Casa delle Infermiere”, per ospitare le famiglie colpite dal crollo del Ponte Morandi di Genova. Lo si legge in una nota di Cdp, in cui si spiega che la struttura ha una superficie utile di 2.200 mq ed è suddivisa in 40 residence già arredati, in grado di accogliere oltre 100 persone. “La prima azione è per le famiglie delle vittime. Abbiamo stanziato un fondo per le esigenze immediate che verrà gestito dal Comune”. Lo ha annunciato l’a.d. della società Autostrade, Giovanni Castellucci, illustrando il piano di aiuti dopo la tragedia di Genova. “Ripristineremo il prima possibile la viabilità e ricostruiremo il viadotto. Abbiamo un progetto che ci permette in 8 mesi, tra demolizione e ricostruzione di avere un nuovo ponte in acciaio”. “Se dobbiamo parlare di importi possiamo ipotizzare mezzo miliardo, ma questo non è il momento per i numeri”, ha sottolineato Castellucci in conferenza stampa entrando nel merito dell’importo che la società “già da lunedì” stanzierà a favore degli interventi per Genova. “Per potere costruire il ponte in sicurezza sarà stanziato un fondo per dare indennizzi a tutti coloro che saranno costretti a lasciare le case”, ha poi spiegato l’amministratore delegato. Inoltre, ha aggiunto, “c’è l’ipotesi di liberalizzare i pedaggi nel nodo di Genova da Bolzaneto a Voltri a Genova Ovest da lunedì”. Marian Rosca