I vaccini sono importanti: ecco perché

Il dibattito sui vaccini è tornato d’attualità con l’imminente inizio del nuovo anno scolastico. E’ importante fare chiarezza dal punto di vista scientifico. Fare i vaccini è fondamentale in quanto essi sono uno strumento di prevenzione. In Italia ci sono vaccini obbligatori che sono ad oggi dieci. E’ previsto l’obbligo vaccinale per Epatite B, Poliomelite, Pertosse, Tetano, Difterite, Haemophilus influenzae B, Morbillo, Parotite, Rosolia e Varicella. Fare il vaccino serve a proteggersi da diverse malattie sopratutto da epatite B, tetano, poliomielite, difterite, pertosse, meningite, morbillo, rosolia, parotite e varicella. La diffusione dei vaccini ha consentito negli anni di debellare alcune patologie un tempo parecchio diffuse come ad esempio il vaiolo. Sull’argomento l’Organizzazione Mondiale della Sanità è categorica. I vaccini vanno fatti soprattutto per proteggere la salute dei più piccoli.

Il funzionamento dei vaccini

Se vuoi essere aggiornato sulle ultime notizie di salute ti invitiamo anche a visitare il sito di Analisi Cangiano. Qui si trovano gli ultimi aggiornamenti medici anche sui vaccini con gli approfondimenti sul tema. Sul blog di salute è spiegato nel dettaglio come funzionano i vaccini. Nel corpo viene introdotto una quantità minima di agenti infettivi resi inattivi o indeboliti. L’effetto è quello di stimolazione su sistema immunitario. Quindi il corpo produce anticorpi specifici per combattere la patologia. Accade pertanto che in caso di attacco da parte dell’agente patogeno, anche a distanza di tempo, il sistema immunitario ha già la risposta di difesa. Così può intervenire in modo agevole per difendere la persona. I virus introdotti mediante vaccinazione sono alterati. Pertanto non provocano i medesimi sintomi della malattia.

La composizione dei vaccini

Alcuni vaccini sono creati con batteri e virus morti, però ancora in grado di provocare la risposta da parte del sistema immunitario umano. Invece altri vaccini usano il rivestimento cellulare esterno dei batteri. Altri contengono agenti infettivi vivi, ma resi più attenuati nel loro effetto. Ci sono vaccini che vengono combinati tra di loro per avere come risultato un’azione più potente contemporanea contro più agenti patogeni. E’ il caso del vaccino trivalente o di uno esavalente.

La prevenzione passa anche da una corretta informazione

Sono diverse le motivazioni per cui il tema dei vaccini è divisivo. Patologie come la polio non sono scomparse in modo scomparse e se non ci si vaccina possono tornare. I no vax hanno diffuso una notizia infondata. Infatti non c’è alcuna connessione tra autismo e vaccinazioni, in particolare contro il morbillo. L’autore della falsa informazione è tale Wakefield che è stato espulso dall’ordine dei medici inglese. Inoltre si è diffusa l’idea che la malattia naturale faccia bene, che un’infezione da morbillo sia positiva per crescere e per rafforzare il sistema immunitario. E’ assolutamente sbagliato. Infatti questi agenti patogeni conoscono il sistema immunitario e provocano un’immunosoppressione profonda e di lunga durata sino a due anni. Fare i vaccini non è solo un obbligo di legge, ma anche e soprattutto un dovere nei confronti della propria salute.