Berlusconi attacca Salvini: “abbandoni questo governo”

E’ iniziato il divorzio nel centrodestra con Forza Italia all’attacco. “O la Lega abbandonerà questo governo, oppure gli elettori abbandoneranno la Lega”. E’ l’ammonimento di Silvio Berlusconi. Per il Cavaliere “il consenso degli elettori moderati non può rimanere a lungo a chi permette di realizzare politiche della peggiore sinistra”. E sottolinea che, invece, “noi non ci siamo mossi di un millimetro dalla linea di centrodestra” presentata in campagna elettorale. In un’intervista al Quotidiano Nazionale, l’ex premier sostiene che c’è “chi ha scelto di fare un governo nel quale tutti i temi – tranne l’immigrazione – sono appaltati ai grillini, sessantottini in ritardo, che cercano di attuare confuse politiche di sinistra, oltre che del tutto inadeguati a governare”. “Non c’è un solo tema nel quale la politica statalista, anti industriale, profondamente illiberale dei 5 Stelle non caratterizzi l’azione del governo: penso al decreto Dignità, al paventato blocco dell’Alta Velocità Ferroviaria, agli ostacoli alla Tap – il gasdotto adriatico fondamentale per la sicurezza energetica del Paese – alla minacciata chiusura dell’Ilva, alla ri-nazionalizzazione di Alitalia, per non parlare della politica fiscale e di quella giudiziaria”. Silvio Berlusconi sul tema dell’immigrazione  sostiene che l’Italia non sia e non possa diventare razzista. “Il razzismo per fortuna è estraneo alla nostra cultura e alla nostra civiltà”, anche se “episodi come quello che ha colpito Daisy Osakue sono gravi”. Sul decreto Dignità di Di Maio, l’ex premier dice di non aspettarsi nulla, spera che “Salvini ascolti le ragioni delle imprese e dei lavoratori, delle categorie professionali, degli artigiani e dei commercianti. Distruggere il lavoro fa parte delle follie ideologiche di certa sinistra, e quindi non mi meraviglio che lo faccia Di Maio, ma non può essere avallato da chi si definisce di centro-destra ed è in Parlamento con i voti degli elettori di centro-destra”.