Berlusconi ai suoi: a breve il Governo finirà

Non ha dubbi Silvio Berlusconi. “Vi dico subito che guardando la situazione attuale e quello che sta succedendo, nel giro di alcuni mesi questo governo finirà”. Sono state le parole del presidente nell’incontro con gli esponenti di Forza Italia. L’ex premier ha criticato l’azione dei grillini. “In questi giorni assistiamo a un balletto di cifre sul cosiddetto decreto dignità. Un provvedimento scritto da chi evidentemente non sa nulla del mercato del lavoro che è destinato a distruggere dei posti di lavoro. Il risultato di queste politiche sarà quello di allontanare le imprese dall’Italia di scoraggiare chi vuole investire di spaventare chi vuole creare lavoro. Non sanno cos’è la politica industriale: Ilva, Alitalia, infrastrutture”. “Gli investitori stranieri – spiega – fuggirebbero, ci sarebbero conseguenze drammatiche per il Mezzogiorno, per l’occupazione e per l’intero Paese, che uscirebbe sostanzialmente da un settore strategico come l’acciaio. L’Italia oggi è ancora il secondo paese manifatturiero d’Europa. Davvero vogliamo rinunciare a questo primato, magari a favore della Francia, che a differenza di noi fa di tutto per attrarre e non per far fuggire le imprese? L’Italia non può permettersi questo, tantomeno se lo può permettere il Mezzogiorno”. Forza Italia rappresenta la parte migliore degli italiani. “La sinistra è legata ai vecchi disegni del secolo scorso, i populisti sospinti dall’invidia e dall’odio sociali e non sono in grado di governare. Dobbiamo saperci organizzare, individuare azioni da svolgere e dare a ciascuno di noi un preciso compito e precisa responsabilità. La parola manager mi fa venire in mente ognuno di voi di Fi: è come se ci fossero 300 manager preparati negli studi e nel lavoro”. “Porto il distintivo di Forza Italia con orgoglio. Fatelo anche voi con lo stesso orgoglio” afferma il Cavaliere agli esponenti azzurri aprendo la riunione e facendo distribuire a tutti una cartellina con il programma elettorale e la spilla con il simbolo del partito.