Acireale. Ortopedico preso a forbiciate: è in prognosi riservata

Non è in pericolo di vita ma è ricoverato con la prognosi riservata il medico ortopedico aggredito mercoledì mattina all’ospedale di Acireale (Catania). A colpirlo più volte alla testa con delle forbici è stato un paziente. L’arma impropria è stata prelevata dalla sala gessi dove l’uomo di 35 anni era in attesa. Il paziente si trova ricoverato da ieri per una contusione ad una caviglia. I Carabinieri di Acireale lo hanno arrestato e inviato una relazione alla Procura di Catania anche per la valutazione del reato da contestare. Già martedì dall’ospedale erano stati allertati i militari per l’atteggiamento aggressivo dello stesso paziente, ma gli allarmi erano poi rientrati. Mercoledì mattina l’aggressione in sala gessi dove l’uomo era in attesa del medico che doveva procedere alla fasciatura della caviglia dopo un consulto con il primario del reparto. L’uomo, quando l’ortopedico è rientrato in sala, ha preso le forbici e lo ha colpito ripetutamente alla testa. I Carabinieri della compagnia di Acireale che hanno bloccato l’uomo e lo hanno arrestato. Sull’aggressione interviene la ministra della Salute, Giulia Grillo. “Fare il medico è ormai diventato un atto di eroismo, soprattutto nei pronto soccorso. Questa situazione sta diventando veramente pesante. Vediamo come possiamo affrontarla in modo concreto”. L’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, evidenzia come “l’episodio segna il livello di inciviltà che si può raggiungere se non si pone un argine a questa recrudescenza di violenza nei confronti dei camici bianchi”.