Mercoledì a Mosca alle 20 la Croazia sfida Kane e Alli

La Russia è stata capace di rimontare e portare anche la Croazia, dopo la Spagna, ai rigori. Stavolta Akinfeev si è fermato ad un solo rigore parato, i suoi compagni ne hanno sbagliato due e Rakitic alla fine ha mandato in estasi il popolo croato, proprio come agli ottavi contro la Danimarca. Croati in semifinale, mercoledì 11 alle 20 a Mosca contro l’Inghilterra. La Croazia domina a metà campo con il possesso palla e prova con varia fortuna qualche improvvisa verticalizzazione. I russi si affidano ai lanci per il gigante Dzyuba ma per lo più stanno rintanati ad aspettare per ripartire. Cheryshev s’inventa un gol da favola al 31′: parte da sinistra, s’accentra, relega Dzyuba a ruolo di sponda e quando riceve palla rientra e scarica di sinistro. Subasic guarda (solo quello può fare), mentre l’Olimpico Fist esplode. La Croazia pare in bambola, Mario Fernandes imperversa sulla destra, poi però su una ripartenza veloce dei croati, Mandzukic va di assist e Kramaric irrompe di testa per l’1-1 con cui si chiude il primo tempo. La ripresa inizia come il primo tempo, Golovin e compagni indietro, la squadra di Dalic a spingere. E così al quarto d’ora arriva il palo interno di Perisic. L’interista due minuti dopo lascia il campo a Brozovic. Cherchesov prova a modificare qualcosa (toglie Cheryshev, poi anche Dzyuba) ma i suoi restano in apnea. Resistono, soffrendo, ma resistono e si guadagnano i supplementari. Altri trenta minuti di sofferenza. Prima del 90′ Subasic si era fatto male ma non molla, poi si fa male Mandzukic e non molla nemmeno lui, nel frattempo va k.o. pure Vrsaljko. Vida incorna bene su calcio d’angolo dalla destra di Modric al 100′. La Russia non molla e Mario Fernandes, tra i migliori dei suoi, svetta al 115′ su una punizione battuta da Dzagoev e regala ai suoi i rigori. Dal dischetto i più precisi sono i croati, decisivi gli errori di Smolov e Mario Fernandes. Rakitic segna il solito rigore vincente e la Croazia fa festa. Il meraviglioso Mondiale della Russia termina il 7 luglio, quello croato continua.