Il regista Carlo Vanzina è scomparso nella sua amata Roma

Un triste annuncio dato dalla famiglia. “E’ scomparso nella sua amata Roma, dopo una lotta lucida e coraggiosa contro la malattia” il regista Carlo Vanzina. A dare la notizia sono la moglie Lisa e il fratello Enrico. “Nella sua amata Roma, dov’era nato, ancora troppo giovane e nel pieno della maturità intellettuale, dopo una lotta lucida e coraggiosa contro la malattia – è scritto in un comunicato della famiglia – ci ha lasciati il grande regista Carlo Vanzina amato da milioni di spettatori ai quali, con i suoi film, ha regalato allegria, umorismo e uno sguardo affettuoso per capire il nostro Paese”. Insieme al fratello sceneggiatore Enrico, Carlo Vanzin, ha raccontato le vacanze degli italiani. Ha dato il successo ad attori del calibro di Christian De Sica, Massimo Ghini, Massimo Boldi e Jerry Calà. Figlio del grande Steno (nome d’arte per Stefano Vanzina) e di Maria Teresa Nati, ha avuto come maestro il grande Mario Monicelli. “Mio padre mi portò da Monicelli che era un suo grande amico e col quale avevano lavorato tanto insieme – raccontava Vanzina – all’inizio mi trattò malissimo, non voleva certo che mi sentissi privilegiato in quanto figlio di”. Vanzina ha debuttato come regista nel 1976 con Luna di miele in tre con Renato Pozzetto e Stefania Casini, scritto dal fratello Enrico come sempre sarà con la sessantina di film che hanno realizzato insieme. Il primo grande successo è Sapore di mare del 1983. Il primo di una lunga lista di film sulle vacanze, avevano scelto quel titolo perché i diritti per Sapore di sale erano già stati acquistati da Neri Parenti, e il titolo portò loro fortuna, il film incassò dieci miliardi di lire. Sulla scia di quello straordinario successo si pensò a Vacanze di Natale. Il film uscì l’antivigilia di Natale e inaugurò un genere che, con trasformazioni e aggiustamenti, è arrivato fino a oggi. La critica, che li osteggiava, li etichettò come “cinepanettoni”, ma il pubblico li amava e ne decretava il successo. “Al di là del fenomeno di costume che ne è seguito, Vacanze di Natale era una vera commedia all’italiana che si ispirava a Vacanze d’inverno, il film di Camillo Mastrocinque prodotto da Dino De Laurentiis nel ’59 – raccontava Enrico Vanzina – a noi interessava quel tipo di cinema che era quello che avevamo imparato a fare sui set di nostro padre, Steno. De Laurentiis ha avuto la capacità di trasformare un film in un brand e di imporlo come gusto nazional popolare. Ha creato la coppia di successo Boldi-De Sica, coppia che aveva esordito nel nostro film Yuppies – I giovani di successo e si è poi rivelata una perfetta macchina da guerra comica”.