Aumentano le richieste di mutui e surroghe per comprare la casa

Lo scorso mese le domande per l’acquisto di immobili sono aumentate del 3,6% dopo 15 mesi consecutivi in cui il dato è stato negativo. A certificarlo è il Barometro mutui di Crif. L’aumento non è sufficiente a bilanciare un primo semestre che rimane in rosso, con le richieste di mutui in discesa del 4,4%. La cifra media desiderata è di 126.094 euro. Anche questa è in crescita rispetto al valore più alto degli ultimi cinque semestri, del +0,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A giugno l’importo richiesto è stato in media di 127.570 euro, più alto del 2% rispetto a giugno 2017 e con una differenza ancora maggiore rispetto a giugno del 2016. Nel primo semestre dell’anno i giovani fra i 25 e i 34 anni che si sono rivolti alle banche sono aumentati del +0,7% rispetto al 2017, arrivando a costituire il 25,2% delle richieste totali di mutui. Rimane però la fascia di età fra i 35 e i 44 anni quella che pensa di più all’investimento sull’abitazione, formando il 34,6% del totale, anche se in leggero calo, di -1,1 punti percentuali, rispetto al 2017.

Mutui, richieste in aumento a giugno

Per quanto riguarda la durata dei mutui richiesti, nel primo semestre, sono stati preferiti i piani di rimborso compresi tra i 16 e i 20 anni, che arrivano a spiegare il 26% del totale delle richieste, in crescita di 1,8 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo del 2017. Nel quadro complessivo, oltre il 72% delle domande prevede un piano superiore ai 15 anni mentre quelle con durata inferiore ai 5 anni, dove si concentrano i mutui di sostituzione, hanno un peso in diminuzione, pari allo 0,6% del totale. Secondo Crif, la dinamica registrata nella prima metà dell’anno rimane caratterizzata dal calo progressivo delle richieste di surroga dovuto al diminuire delle famiglie per cui la rottamazione dei vecchi contratti potrebbe risultare ancora conveniente. La buona tenuta dei nuovi mutui sta sostenendo la ripresa delle compravendite residenziali.