Pallanuoto, la Rari Nantes L. Auditore Metal Carpenteria promossa in A2 dopo la seconda finale in quel di Catania. Necessari i calci di rigore ad oltranza dopo il risultato di parità (7-7) della normale partita

Entusiasmo a bordo vasca da parte del Sindaco Ugo Pugliese, dell’Assessore allo sport Giuseppe Frisenda e dal delegato Coni provinciale Daniele Paonessa, finiti in acqua al termine dell’incontro. Una significativa presenza Istituzionale a sostegno della squadra nel momento più delicato della stagione. Presenti anche molti tifosi provenienti da ogni parte della Sicilia. La Città di Milone, Crotone, si conferma ancora una volta realtà da serie A in ogni settore dello sport. Una tradizione che non tramonta col trascorrere dei decenni. La conquista della serie A2 da parte della Rari Nantes L. Auditore è stato in ordine di tempo l’ultimo tassello incastonato nel mosaico sportivo che conta. Un successo arrivato dopo due stagioni di serie B (categoria quest’ultima riconquistata dalla Rari Nantes a fine campionato 2015/2016 a distanza di 45 anni). Due campionati dopo è dunque massima serie grazie ai giovani pallanotisti crotoniati che fanno di questo sport una vera passione sportiva che la conciliano con gli impegni scolastici o di lavoro. No stipendi e ingaggi favolosi, ma attaccamento ad una disciplina che nel tempo ha prodotto tanti campioni, nazionali ed internazionali. La finale contro il Catania, disputata oggi, mercoledì 27 ore 16.30, nella vasca della Piscina Francesco Scuderi, terminata in parità (7-7) è stata difficile e nervosa fin dall’inizio ma sempre ben controllata dai ragazzi di mister Arcuri. Il risultato finale era troppo importante per non essere centrato. Necessari i calci di rigore ad oltranza per stabilire la squadra vincente ed è stata la Rari Nantes Auditore che alla fine ha avuto ragione. La squadra e tutto lo staff tecnico e dirigenziale saranno accolti a Crotone con gli onori che meritano, ad attenderli anche l’amministrazione comunale, in primis il Sindaco Pugliese.