Giovanni Toti si difende:”non voglio stare con la Lega da succube”

Forza Italia si interroga dopo il turno di ballottaggio. Sul banco degli imputati finisce anche Giovanni Toti, considerato filoleghista. “Oggi sto chiedendo una cosa: ammesso e non concesso che Toti voglia una cosa, voglio capire con chi la discute e dove, con quale rappresentatività, altrimenti si continua a dare degli slogan. Sono pronto a dare le mie ricette”. Così il Presidente della Regione Liguria, intervistato a “Fatti e Misfatti”. “In questi anni abbiamo fatto riforme su tutto: sanità, ambiente, formazione, trasporti, energia. Sono pronto a portare il mio contributo politico e di idee. Vorrei solo sapere dove, come e quando. Io non voglio stare con la Lega da succube. Chi non vuole aprire questo dibattuto vuole stare con la Lega da succube” incalza il Governatore ligure. C’è “la necessità di un rinnovamento e di un’apertura delle forze politiche nazionali, a cominciare dalla nostra, che devono saper accogliere energie nuove e coinvolgerle in un progetto politico complessivo, espressione di quell’altra Italia che oggi non partecipa alla vita pubblica, ma che rappresenta il cuore pulsante del Paese, nel lavoro, nell’impresa, nelle professioni, nelle università, fra i più giovani”. Sono state invece le parole del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.