Milano. Darsena: scattano i divieti

È in vigore l’ordinanza che vieta di introdurre in Darsena bottiglie o contenitori in vetro, lattine, bottiglie di plastica con il tappo, aste per selfie, fuochi artificiali e l’esercizio del commercio itinerante, compreso lo street food. Come ogni estate l’area della Darsena diventa importante luogo di ritrovo per i milanesi e i turisti. Di fronte alla grande affluenza di persone l’accumulo di bottiglie di vetro potrebbe essere un potenziale pericolo, per questo si è deciso di vietarne l’utilizzo, consentendo la mescita nei bicchieri di verto solo all’interno dei pubblici esercizi con consumazione al tavolo. Nel dettaglio, l’ordinanza specifica che dalle 00.01 dell’8 giugno alle 24 del 7 luglio nell’area della Darsena, compresa tra Piazza XXIV Maggio, viale Gorizia, via Codara, Piazzale Cantore e Viale Giovanni D’Annunzio, è vietato “introdurre, depositare al suolo, detenere, trasportare, cedere o ricevere a qualsiasi titolo bottiglie e contenitori di vetro, lattine di qualsiasi tipo, bottiglie di plastica chiuse con tappo e aste per selfie”. Lo stesso divieto è valido anche per fuochi artificiali, petardi, botti o razzi. I pubblici esercizi non potranno inoltre “vendere e/o distribuire anche gratuitamente bevande in bottiglia di vetro e contenitori di latta”, sarà loro consentita “la vendita delle bevande previa spillatura o mescita in contenitori di carta o plastica”. È vietato anche il commercio in forma itinerante, compreso lo street food. Gli unici a poter servire vetro sono gli esercizi commerciali con servizio al tavolo. “L’ordinanza è valida per il prossimo mese – spiega la vicesindaco Anna Scavuzzo con deleghe alla Sicurezza – ed è ulteriormente rinnovabile. Lo scopo è quello di permettere, a tutti coloro che vorranno trascorrere le giornate estive in Darsena, di divertirsi senza preoccupazioni. Le bottiglie di vetro, come sappiamo, possono diventare un pericolo e diventare un problema di decoro se non smaltite correttamente.