Di Battista avvisa Di Maio: pronto a tornare in campo

“Partirò domani, ma tornerò non appena ci dovesse essere bisogno di me. Ieri ho parlato con Luigi e gli ho detto tutto questo. Difficilmente si voterà prima dell’estate, ma non appena ci dovesse essere una data certa tornerò in Italia perché voglio insegnare a mio figlio ad essere libero, ma anche a credere e lottare per le proprie idee”. Sono state le parole di Alessandro Di Battista, in partenza martedì per l’America. Dopo il fallimento di Luigi Di Maio il Dibba è il favorito come nuova guida del M5S e candidato premier. Intanto Carlo Cottarelli è giunto al Quirinale. Era stato convocato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per le 11:30. “Il parlamento attuale dice in maniera chiarissima che il governo di Cottarelli non avrà mai i numeri per avere la maggioranza in Parlamento. Forza Italia e tutto il centrodestra non darà i voti a un governo tecnico e nemmeno i Cinque Stelle, quindi è un governo che nasce già minoritario”. E’ l’annuncio di Giorgio Mulé, portavoce dei gruppi di Fi alla Camera e al Senato. “Il problema non è che il Quirinale mi abbia detto no a un nome, ma che abbia detto no a un’idea”. E’ quanto afferma il segretario della Lega, Matteo Salvini, in riferimento alle resistenze del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riguardo la nomina di Paolo Savona al ministero dell’Economia. Il leader del Carroccio ha poi parlato di Europa. “Ho letto e riletto la Costituzione e non c’è nessun articolo che proibisca di cambiare le regole Ue”.