Palermo. Un trentenne e un sessantunenne sorpresi a contrattare con due prostitute

Due uomini, un trentenne e un sessantunenne, sono stati sanzionati dalla Polizia Municipale di Palermo perché sorpresi rispettivamente in prossimità della Palazzina Cinese e a piazza XIII Vittime, mentre contrattavano la prestazione con due giovani prostitute straniere che alla vista degli agenti si sono date alla fuga. Questi gli esiti di un servizio di contrasto al fenomeno della prostituzione e della tratta di esseri umani, coordinato dal comandante Gabriele Marchese e fortemente voluto dal sindaco Leoluca Orlando che ha firmato apposita ordinanza. Insieme alle pattuglie della Polizia Municipale, pronti ad agire, gli operatori del settore Cittadinanza Solidale del Comune, coordinati dall’assessore Giuseppe Mattina, qualora le ragazze fermate avessero scelto, in alternativa alla sanzione, il percorso riabilitativo previsto dall’ordinanza. Gli agenti in abiti civili hanno effettuato appostamenti nei pressi della Palazzina Cinese, dove hanno sorpreso un trentenne; un’ora dopo a piazza XIII vittime, hanno identificato un sessantunenne: stavano contrattando la prestazione con le prostitute e sono stati sanzionati per un importo di 400 euro ciascuno. Proseguirà nei prossimi giorni il servizio per il contrasto al fenomeno del “sex work” , a tutela delle donne vittime di tratta; nella lente dei controlli viale Regione Siciliana, via Crispi, via Roma, il parco della Favorita, il parcheggio Basile e via Lincoln nei pressi dell’Orto Botanico, siti che sono stati individuati durante il monitoraggio che la polizia municipale ha effettuato preventivamente alla redazione dell’ordinanza sindacale. Per il Sindaco e l’assessore Giuseppe Mattina, “l’unico interesse dell’amministrazione comunale è il contrasto alla tratta e alla schiavitù di essere umani. Proteggere donne, bambini e bambine dagli sfruttatori e dalla violenza. Per questo intendiamo utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione compresi quelli previsti dall’ordinanza e per questo i servizi sociali affiancheranno le forze dell’ordine in questo difficile lavoro.” Il 31 maggio è stato convocato il primo tavolo tecnico per il contrasto alla tratta dove enti pubblici, associazioni di volontariato ed enti si confronteranno e elaboreranno strategie comuni anche nell’ottica della prevenzione e della formazione.