Ragazzo di 17 anni fa strage alla Santa Fe High School

Ancora una strage negli USA. La notizia è stata confermata dallo sceriffo della contea di Harris, Ed Gonzales. Il liceo di Santa Fe è stato preso d’assalto da un ragazzo di 17 anni armato di fucile, identificato in uno studente dell’istituto poi arrestato. Sono morte tra le 8 e le 10 persone. E’ stata fermata una seconda persona, un altro studente complice dello sparatore. Teatro dell’ennesimo massacro una scuola superiore, dove il presunto stragista, uno studente armato di fucile, è entrato e ha iniziato a sparare. Allertata, la Polizia ha rapidamente circondato e isolato la zona. Dopo uno scambio di colpi con gli agenti, l’uomo è stato infine stato arrestato. Una studentessa ha raccontato di aver visto una ragazza con una gamba insanguinata mentre fuggiva insieme ai suoi compagni. Qualcuno, sembra un insegnante, aveva azionato l’allarme antincendio. “Credevo fosse un’esercitazione, ma il nostro docente ci ha ordinato di correre fuori della scuola”, ha riferito la studentessa, aggiungendo di non essere riuscita a osservare con attenzione chi sparava perché presa dalla fuga precipitosa. Il presidente Donald Trump ha definito l’attacco con armi da fuoco nella scuola superiore del Texas “assolutamente orribile”, esprimendo “tristezza e dolore” per l’accaduto. Trump ha quindi proseguito. “Questo va avanti da troppo tempo. La mia amministrazione è determinata a fare tutto quel che è in suo potere per proteggere i nostri studenti, rendere sicure le nostre scuole, mantenere le armi fuori dalle mani di chi costituisce minaccia per sé, e per gli altri”. “Il presidente Donald Trump – riferisce la Casa Bianca – ha parlato con il governatore del Texas Greg Abbott offrendo le sue condoglianze per quanti sono rimasti colpiti dalla sparatoria alla Santa Fe High School“.