Il Pd netto: “M5S e Lega si devono arrendere”

Ormai è chiaro: Lega e M5S non formeranno un Governo. Il problema quindi non era Silvio Berlusconi. L’ostacolo non era Matteo Renzi. La questione è che Luigi Di Maio dopo quasi tre mesi non accetta che gli italiani hanno preferito il centrodestra a lui. Il leader del Carroccio in un tweet ammette che oltre alla “coerenza, pazienza e concretezza” serve anche “fortuna”. Il centrodestra è certo che la partita è chiusa. “Il rischio che fallisca la trattativa Lega-M5S c’è, perché avevano promesso a Mattarella che avrebbero dato il nome del premier, punto di partenza per la formazione del governo, e poi non sono stati in grado di farlo” dichiara Guido Crosetto, coordinatore di Fratelli d’Italia, a Radio1. Per l’azzurro Gianfranco Rotondi “le urne sono vicinissime”. Mentre Renato Brunetta, a Radio anch’io, suggerisce un “preincarico a Salvini” o altrimenti “voto in primavera”. Sul fronte Pd a Radio 1 parla il vice presidente della Camera Ettore Rosato (autore della legge elettorale). “M5S e Lega si devono arrendere. Non so chi sia più pronto in caso di elezioni ma questo Paese ha bisogno di un governo. Chi dice di aver vinto, dopo 70 giorni non è in grado di realizzarlo, questo governo. Stanno litigando su tutto”.