Roma. Nasce l’Osservatorio Sportivo Scolastico di zona

Bandi di gara con le stesse regole sull’intero territorio di Roma Capitale. Il Regolamento dei Centri Sportivi Municipali, approvato in Assemblea Capitolina lo scorso aprile, è pienamente operativo. Sono sette i Municipi che, entro questa estate, predisporranno i bandi di gara necessari per l’affidamento del servizio. Si parte dai Municipi I, II, IV, V, VI, VII e XII, per poi procedere con gli altri Municipi alla scadenza naturale delle attuali concessioni. La selezione dei soggetti affidatari e i criteri di aggiudicazione risponderanno per la prima volta a una serie di requisiti omogenei, predeterminati da Roma Capitale e allineati alle prescrizioni contenute nel Codice degli Appalti. Altra novità è il censimento dei Centri Sportivi Municipali. Grazie alla collaborazione dei Municipi, infatti, si potrà disporre di un elenco completo delle strutture presenti sul territorio. La ricognizione consentirà di avere un quadro più chiaro della situazione e di conoscere l’esatto numero dei centri. Caso emblematico, quello del VII Municipio, il più popoloso di Roma con oltre 307 mila residenti: in questo territorio così eterogeneo insistono oltre 140 plessi scolastici con oltre 55 palestre, ma non esisteva un archivio. Si è dunque proceduto a una ricognizione capillare e a un’attenta raccolta dati sul territorio. Frutto di questo lavoro, le schede analitiche di tutte le palestre; schede che potranno essere utilmente consultate dagli organismi partecipanti all’avviso pubblico di prossima emanazione. Si completa così la riforma del quadro normativo delle strutture sportive pubbliche sul territorio romano: a un mese di distanza dal nuovo Regolamento per gli Impianti Sportivi Comunali, infatti, è stato approvato il nuovo Regolamento per i Centri Municipali. Concepito, tra l’altro, per favorire una programmazione durevole e impedire monopoli di gestione: d’ora in avanti ogni associazione potrà disporre di un massimo complessivo di 50 ore settimanali, in non più di 3 centri municipali. Gli affidamenti, poi, dovranno avere una durata minima di 4 anni per garantire efficacia gestionale. E ai partecipanti potrà venir accordata la possibilità di presentare progetti specifici con affidamenti più lunghi, sulla base dell’impegno di spesa riportato nella domanda. Il Regolamento, infine, introduce l’Osservatorio Sportivo Scolastico Municipale, già sperimentato con successo nel 2017 dal VII Municipio. L’obiettivo principale del Regolamento: valorizzare le attività ludico-motorie-sportive nelle scuole e lo sport quale mezzo di promozione sociale e di contrasto all’abbandono scolastico.