I portavoce M5S hanno evidenziato al Direttore ASP Crotone, Sergio Arena, tutte le criticità della struttura

La sanità pubblica crotonese  sotto la lente d’ingrandimento dei parlamentari nazionali e dei consiglieri comunali del M5s di fronte alle tante negatività che investono la struttura: lunghe liste d’attesa per visite specialistiche; pronto soccorso inadeguato; reparti dismessi, personale medico e personale in generale, insufficiente sono alcuni esempi. Di tutto questo i portavoce del M5S Elisabetta Barbuto (Deputato), Margherita Corrado (Senatrice), Ilario Sorgiovanni ed Andrea Correggia (Consiglieri comunali), ne hanno parlato in un incontro col Direttore generale dell’ASP di Crotone, Dott. Sergio Arena, come era loro intenzione e come anticipato dalle due parlamentari nel loro comunicato stampa del 12 aprile u.s. All’incontro, protrattosi per circa quattro ore, erano presenti anche il Direttore sanitario, Dott. AgostinoTalerico, il Direttore amministrativo, Dott. Giuseppe Fico e l’Avv. Giulia Ferrante dell’ufficio legale ASP di Crotone. I pentastellati hanno evidenziato tutte le criticità che li hanno determinati a chiedere l’incontro sollecitando, in particolare, interventi rapidi ed efficaci per risolvere situazioni anomale e carenze organizzative che si ripercuotono in maniera dannosa sull’utenza. Sono state, pertanto, affrontate le tematiche relative al Pronto Soccorso che, attualmente, definire un girone dantesco per chiunque abbia la disavventura di recarvisi appare davvero appropriato, considerati i tempi biblici di attesa, la mancanza di totale privacy dei pazienti e la fatiscenza della struttura; al servizio di emodinamica di cui da più anni si parla, ma che, finora, non è mai stato realizzato; al Laboratorio Analisi ove si è registrata una elevata insorgenza di patologie tumorali e che richiederebbepiù approfondite analisi sulla situazione ambientale e strutturale a tutela degli operatori rispetto a quanto finora fatto ; al SERT, attualmente allocato in una struttura assolutamente inadeguata e non conforme agli standard di sicurezza per gli operatori e per l’utenza, evidenziando, tra l’altro, la necessità di seguire con attenzione il servizio della distribuzione del metadone,anche alla luce del recente sequestro, nel corso di una operazione dei Carabinieri, di boccette di tale medicinalerinvenuto in possesso di soggetti privati, non utenti del SERT; al Servizio di continuità assistenziale , in particolare alla guardia medica pediatrica, che recentemente ha chiuso i battenti privando di fatto i genitori di un servizio di grande utilità; al Registro Tumori e alla sua gestione; al Servizio veterinario. Il Dott. Arena ha, quindi, ampiamente illustrato ai suoi interlocutori tutte le iniziative che l’ASP di Crotone sta avviando sia in merito all’ammodernamento della struttura ospedaliera che, nei prossimi mesi, vedrà la realizzazione del nuovo Pronto soccorso i cui criteri organizzativi dovrebbero risolvere le problematiche annose su evidenziate, sia in merito alla realizzazione di servizi che verranno dislocati sul territorio in favore dell’utenza per monitorare e curare le patologie croniche. In particolare a Crotone tali servizi verranno allocati nella struttura di Corso Messina ove, tra l’altro, nei locali del vecchio Dispensario, che verrà ristrutturato, vedrà la luce un servizio ulteriore a tutela dei soggetti autistici o affetti da altre forme di disabilità. Nel frattempo ha assicurato che è già prevista la riapertura del servizio di guardia medica pediatrica ed ha invitato i portavoce a visitare i vari reparti ospedalieri per verificare i lavori finora effettuati e la funzionalità degli stessi. Il colloquio, svoltosi in un clima sereno, non ha tralasciato neanche gli aspetti gestionali e di tipo amministrativo dell’ASP crotonese. Sono stati infatti affrontati il tema della carenza di personale medico e paramedico; della carenza di coordinatori di reparto ( caposala) e degli ingenti pagamenti che periodicamente vengono richiesti da chi viene designato temporaneamente a svolgerne le mansioni con grave danno per il bilancio aziendale e di un vecchio concorso mai conclusosi; dell’apertura e della gestione dei procedimenti disciplinari e della esigenza di favorire un clima di serenità fra gli operatori al fine di garantire e tutelare i pazienti ed i loro diritti; del ritardo dei pagamenti delle prestazioni ai privati che comporta altresì l’addebito di ingenti interessi moratori; delle ingenti somme pagate ai privati per gli affitti pari a circa € 800.000 annue di cui solo € 650.000 nella città di Crotone; e soprattutto della esigenza prioritaria di trasparenza e imparzialità nella gestione a tutela dell’utenza e dei dipendenti nonché dell’immagine della ASP. Nel riservare la richiesta di ulteriori incontri e di ogni azione che verrà ritenuta necessaria, anche al fine di monitorare il progredire di quanto prospettato ed illustrato dalla Dirigenza, i portavoce assicurano una costante attenzione ed il massimo impegno perché venga garantita a tutti i cittadini una sanità pubblica efficiente per i pazienti e le loro famiglie. L’incontro – hanno dichiarato i portavoce del M5s – è terminato in uno spirito collaborativo ma – hanno anche detto – vigileremo affinché la garanzia di una migliore sanità pubblica in città non resti una vacua prospettiva.