Di Maio insiste: “Al voto il prima possibile”

Per Luigi Di Maio è game over. Il M5S ha tenuto il Paese paralizzato per 2 mesi pretendendo di avere il diritto di Governare. In particolare il leader napoletano ha ripetuto che spettava a lui fare il premier. I grillini hanno sempre parlato da vincitori delle elezioni pur essendo arrivati secondi. Il M5S è stato sonoramente bocciato sia in Molise sia in Friuli Venezia Giulia. E’ riuscito nell’intento di fare saltare un possibile Governo ponendo un veto su Silvio Berlusconi. Poi ha provato ad escludere Matteo Renzi per trattare con il Pd. Tutti fallimenti che hanno dimostrato – osserva Silvio Berlusconi – “l’incapacità di proporsi come forza di Governo”. Ora Di Maio chiede irrealisticamente il ritorno alle urne. Addirittura a giugno pur sapendo che non ci sono volendo neanche i 60 giorni necessari. Di Maio prova anche a scarica sugli altri le colpe. “Hanno preferito tenersi Berlusconi e Renzi piuttosto che cambiare tutto”. Chiede con insistenza di andare “al voto il prima possibile!”. L’auspicio è che le forze responsabili in Parlamento formino un Governo al più presto accantonando il grillismo e concentrandosi sui problemi del Paese. L’augurio è che il M5S faccia tesoro di queste esperienze e adotti metodi in linea con i canoni della politica e dell’amministrazione della cosa pubblica.