ASTAT entra nella community internazionale di statistica SIS-CC

L’Istituto di statistica ASTAT entra nella community internazionale di statistica SIS-CC. Primo caso di membro che non rappresenta uno Stato ma una Regione. Nei giorni scorsi il Direttore dell’Istituto provinciale di statistica ASTAT, Timon Gärtner, insieme al suo collaboratore tecnico-informatico Heini Chizzali, ha fatto visita all’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) di Parigi.

In questa occasione è stata presentata la candidatura dell’ASTAT quale nuovo membro della community internazionale di collaborazione statistica SIS-CC. Nella sua veste di Istituto della Provincia di Bolzano, l’ASTAT si configura come primo caso di membro rappresentante non uno stato o un’organizzazione, ma di una regione geografica.

Dietro l’acronimo SIS-CC, infatti, si cela la Statistical Information System Collaboration Community, una comunità di istituzioni che collaborano nell’utilizzo comune e nello sviluppo di sistemi informativi statistici. Della community dell’OCSE, fondata nel 2011, fanno attualmente parte gli uffici di statistica delle seguenti nazioni: Italia, Australia, Belgio, Cile, Estonia, Francia, Nuova Zelanda, Regno Unito e Tunisia. Inoltre fra i componenti si segnalano, oltre ovviamente all’OCSE stesso, l’organizzazione internazionale del lavoro ILO (International Labour Organisation, un’agenzia del-l’ONU) e l’Unicef.

La partecipazione a questo progetto avvicina l’ASTAT al suo obiettivo futuro di diffondere il portale comune dei dati anche sulla propria homepage e di metterlo pertanto a disposizione di ogni interessato. Il prossimo passo sarà la sottoscrizione formale di adesione. “Si tratta di una tappa fondamentale nella storia dell’ASTAT – commenta il direttore Timon Gärtner – che con questa nuova avventura potrà rappresentare l’Alto Adige in un consesso di organizzazioni di rilevanza internazionale, potendo agire nell’intento di accrescere e perfezionare il livello di conoscenza della Provincia di Bolzano. La partecipazione alla piattaforma statistica, inoltre, consentirà all’ASTAT un miglioramento nell’attività di diffusione dei prodotti di cui è titolare, quali gli studi sulla famiglia e sui giovani e l’indagine sui mass-media”.