Massa. Romagnano: morta Enrica Barani, in fin di vita Carmine Rifulli

Nell’incidente di stamani Massa è morta Enrica Barani, 74 anni di Empoli. Carmine Rifulli, 81 anni del luogo, invece è in stato di morte cerebrale. Si registrano anche due feriti, di cui uno grave. L’impatto è avvenuto alle 5.10 in località Romagnano.

I due insieme ad altre persone di una comitiva di vacanzieri stavano attraversando la strada per prendere l’autobus davanti alla fermata sull’Aurelia quando sono stati investiti da un furgoncino per il trasporto di medicinali. I pensionati stavano attraversando la strada per raggiungere il pullman che doveva portarli in gita a Praga.

Il furgone ha centrato i primi tre del gruppo. La donna è morta sul colpo, l’uomo è stato portato in ospedale dove è in fin di vita. Inizialmente si era appreso della sua morte. Nell’impatto è rimasto ferito anche il conducente del furgoncino oltre alla moglie di Rifulli, trasportata in gravi condizioni all’ospedale dalle ambulanze allertate dal 118.

La situazione dei feriti all’Ospedale delle Apuane

I quattro sono stati investiti mentre stavano attraversando sulle strisce pedonali all’altezza dell’Aci per raggiungere il bus che li avrebbe dovuto portare a Praga. Morta all’istante Enrica Barani, originaria di Massa ma residente ad Empoli. I due feriti gravi sono marito e moglie. Carmine Rifulli, 81 anni, nativo di Sarno, in coma profondo, è deceduto per morte cerebrale. Espiantati nel suo caso gli organi dopo la morte. La moglie, con fratture multiple, è stata ricoverata in rianimazione ma le sue condizioni sono disperate.

Conducente arrestato

L’investitore ha proseguito la sua corsa senza fermarsi. Resosi conto della gravità dell’incidente è tornato indietro e ha avuto un malore per il quale è ricoverato all’ospedale Versilia. Anche uno dei soccorritori si è sentito male per la tragedia. Un’amica della donna morta è stata portata al Pronto Soccorso in stato di choc.

L’investitore è stato arrestato. Si tratta di un uomo di 43 anni di Pietrasanta. Gli investigatori della sezione polizia stradale di Massa, coordinati dalla locale procura della repubblica, hanno contestato al conducente del furgone il duplice omicidio stradale. Si sospetta che l’uomo fosse alla guida sotto l’effetto di cocaina. Si attendono riscontri dagli esami di laboratorio.