Come d’incanto…l’operetta, nuovo spettacolo della Compagnia Incanto Mediterraneo

Continua con successo di pubblico e di critica, la stagione dell’Associazione “Incanto Mediterraneo”, sotto la straordinaria direzione artistica di Salvo Sposito. Una squadra di tecnici (un “capo” e due assistenti) si aggira sulle tavole d’un palcoscenico abbandonato, pronta a sgomberarlo dal ciarpame accumulatosi negli anni per far posto, a giorni, agli scaffali d’un nuovissimo ipermercato con il quale dei fantomatici affaristi milanesi hanno deciso di soppiantare il vecchio teatro ormai in disuso… Si apre così la nuova commedia musicale, dal titolo “Come d’incanto…l’operetta”, ideata e messa in scena dall’Associazione “Incanto Mediterraneo” diretta da Salvo Sposito, il cui debutto avverrà domenica 8 aprile, alle ore 18, presso il Teatro Comunale di Aci Bonaccorsi intitolato a Leonardo Sciascia. Quindi, si diceva, un teatro spoglio della sua essenza fa da spunto narrativo alla vicenda…ma è davvero vuota quella sala decrepita? Il protagonista maschile della storia si accorgerà ben presto che quell’apparente desolazione nasconde un segreto mistero, un delicato incantesimo che ha fatto sì che alcune “presenze” siano rimaste magicamente legate alle quinte di quel palco… sono, probabilmente, i componenti di una vecchia compagnia teatrale, interpreti dei tanti e tanti personaggi che animavano le trame delle più celebri operette in voga nei primi decenni del secolo scorso (Cin Ci Là, Al cavallino bianco, Il paese dei campanelli, La vedova allegra, No no Nanette, Frou Frou del tabarin, La duchessa di Chicago, La principessa della Czarda, ecc.). L’uomo, dapprima spaventato e perplesso, rimarrà, via via, sempre più coinvolto dai racconti dei simpatici “spettri”, dalle evocazioni coreografiche del fantasmatico corpo di ballo, dalle scaramucce amorose del tenore capocomico e della giovane soprano ma, soprattutto, dall’ammaliante fascino della soubrette della quale resterà invaghito al punto da… … No, non vogliamo guastare allo spettatore la sorpresa che riserva il finale della storia. Una trama semplice e poetica a un tempo, con una piccola morale affidata alle parole della protagonista femminile, la versatile Daniela Rossello (ineccepibile interprete canora che svela, una volta di più, anche capacità recitative, nonché anima dell’associazione Incanto Mediterraneo). Al suo fianco Emanuele Puglia, ancora una volta nelle vesti di “cantattore”, il quale firma anche la regia e la stesura del copione, al cui interno i brani musicali, decontestualizzati dalle trame originarie, si intrecciano a frizzanti dialoghi che condurranno lo spettatore, “come d’incanto”, nel fantastico mondo dell’operetta! A completare il cast, la corposa voce di Salvo Todaro e quella aggraziata di Maria Grazia Tringale e l’affiatato corpo di ballo composto da Licia Bisicchia, Agata Rosignoli, Gabriella Caruso, Vincenzo Privitera, Daniele Caruso e Fausto Monteforte (che firma anche le coreografie). Il Maestro Diego Cristofaro, al pianoforte, dirige l’ensemble musicale composta da Salvo Beffumo, Francesca Gugliotta, Emanuele Bellocchi e Giovanni Giunta. Scenografie di Salvo Sposito, aiuto scenografo e costumista Piero Giuffrida.