Torino. Norberto Ranauro uccide Luciana Savonitto poi si suicida

Dramma familiare a Torino. Norberto Ranauro ha sparato alla moglie Luciana Savonitto e poi si è ucciso con la stessa pistola. E’ successo in un condominio in via Signorini, alla periferia nord-est. Pare che la donna da due anni soffrisse del morbo di Alzheimer. La coppia, che non aveva figli, viveva nel quartiere da 51 anni. Sul posto sono intervenuti polizia e i sanitari del 118.

La donna, era stata ospite per un periodo in una residenza socio-assistenziale nella vicina via Botticelli e sarebbe stata riportata a casa proprio ieri mattina. A lanciare l’allarme è stata una parente della coppia, che da alcune ore non riceveva risposte al telefono. Quando i vigili del fuoco sono entrati nell’abitazione, i coniugi erano entrambi morti.

L’omicida-suicida, un pensionato settantenne, ha agito con una pistola Beretta regolarmente denunciata. Avrebbe ucciso anche il loro gatto. Nella casa della coppia è stata trovata una lettera nella quale l’uomo ha spiegato di non riuscire più a sopportare il dolore e le difficoltà della vita aggravate dalla malattia della moglie.