Record a Catania: Piero D’Angelo torna palleggiatore a 54 anni

Una seconda vita per gli sportivi che lasciano il campo più avanti negli anni o tornano a giocare anche in età avanzata. Accade anche nel mondo del volley. A 54 anni torna in campo Piero D’Angelo con la Messaggerie Bacco Catania.

Da alcune gare infatti in lista c’è il palleggiatore D’Angelo. L’infortunio che da quasi un mese tiene ai margini della squadra il titolare argentino Juan Finoli, ha portato i dirigenti siciliani a richiamare il veterano che è in società da due anni come direttore sportivo. E’ stato lo stesso D’Angelo, forte del rapporto con Hugo Conte, a portare in Italia lo stesso Finoli.

D’Angelo adesso consiglia il titolare Tulone, 21 anni, mandato in campo da mister Rigano. Il neo tesserato ha trascorso 11 stagioni in A2 ai vertici: San Cristoforo Catania (82-83), Giarre al posto di Fabio Pagliara fermato da problemi fisici. Poi di nuovo San Cristoforo, la promozione in A1 con la Tnt Traco Catania di Ljubo Travica, con Conte leader e Nikola Grbic titolare in regia. D’Angelo era il suo vice. In A1 giocò metà stagione alternandosi con un altro straniero, Ivanov, ancora a Catania era compagno di reparto con Chambertin, ha giocato con Sarmientos, Paolo Torre e Saaf, a Gioia del Colle con Corvetta passando almeno tre generazioni.

D’Angelo si allena due volte alla settimana e la domenica va in panchina. Se Finoli dovesse rientrare tornerà diesse a tempo pieno, altrimenti farà da balia a Tulone. Al quale, alla fine degli allenamenti, racconta i suoi successi nei campionati europei Master, nel beach volley 4×4 e persino nelle arti marziali, altra specialità che adora.