Due morti a Livorno. Nogarin: “più forte del dolore è solo la rabbia”

La tragedia del porto di Livorno ha scosso l’intera città. Due operai sono morti oggi pomeriggio in un incidente sul lavoro. Un episodio “che addolora tutti – afferma il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan – Ora basta. Non si può continuare a morire di lavoro. Il primo maggio sarà una giornata di lotta e di denuncia forte. Sicurezza e salute sono una questione nazionale”.

Affranto il sindaco Filippo Nogarin che si trovava in visita istituzionale a Firenze. Appena appresa la notizia ha fatto rientro in città. “In questo momento più forte del dolore è solo la rabbia. Tutto questo è inaccettabile – ha scritto su twitter – Quanto ancora, mi chiedo, deve allungarsi l’elenco delle vittime e delle tragedie consumate sui luoghi di lavoro prima che si riesca a fare qualcosa?”.

Sul posto anche il Governatore Enrico Rossi. “Giorno orribile per il lavoro in Toscana – ha postato – Un bollettino di guerra. Massa, Livorno, Massa Marittima, Terranuova Bracciolini. Mi sto recando a Livorno per il tragico incidente avvenuto intorno alle 14″. Tra i casi citati c’è anche quello di Massa, dove un operaio della Sanac, azienda nella zona industriale apuana che tratta materiale edile refrattario, è rimasto ferito per un’esplosione avvenuta nel reparto di miscelazione.