Milano. Palazzo Marino in Musica l’8 aprile chiaroscuri e dissonanze

Subito dopo Pasqua, domenica 8 aprile, alle 11, appuntamento con Palazzo Marino in Musica, in collaborazione con le Gallerie d’Italia, ospita l’ensemble Domus Artis, un giovane quintetto vocale proveniente dalla prestigiosa Schola Cantorum Basiliensis di Basilea, eccezionalmente a Milano per accompagnare il pubblico in un viaggio tra i capolavori del madrigale, dal Rinascimento al primo Barocco.

Terzo appuntamento del ciclo “Chiaroscuri e Dissonanze. Da Monteverdi a Caravaggio.”, il concerto accompagna l’ultimo giorno della mostra allestita nella sede museale di Intesa Sanpaolo “L’ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri.”, con un programma dedicato alle splendide composizioni di Cipriano de Rore, Giaches de Wert, Sigismondo d’India e Luca Marenzio, testimoni della prima stagione del madrigale, fino Claudio Monteverdi, che ne rappresenta il vertice assoluto, aprendo la strada alla nascita dell’opera. Con lui il madrigale drammatico raggiunse quella purezza e quella forza di commuovere e toccare gli animi, che non sarà mai più superata nella polifonia.

L’esplorazione monteverdiana dei sentimenti e delle passioni umane in tutta la loro complessità – si legge in una nota stampa – si accosta alla rivoluzionaria pittura di Caravaggio, tesa a una esasperata ricerca del “vero”: come Caravaggio cattura sulla tela le più vivide emozioni dell’uomo attraverso l’utilizzo dei chiaroscuri, della luce e del colore che marca i contrasti, nella musica di Monteverdi è il ricorso ad armonie aspre o, come vuole il codice musicale, dissonanti a trasporre in musica le emozioni dell’animo, “descrivendone” la portata drammatica.

Il concerto dell’ensemble Domus Artis diventa così occasione per proporre un dialogo tra la musica a cavallo tra Rinascimento e Barocco, che trova proprio nel madrigale drammatico la sua espressione più alta, e la pittura italiana dei Seicento di Caravaggio, Rubens, Van Dyck, Procaccini e Strozzi, le cui opere sono esposte, in alcuni casi per la prima volta Milano, alle Gallerie d’Italia.

Il Programma:

Cipriano de Rore (1515c-1565), “L’inconstantia che seco han” Claudio Monteverdi (1567-1643), Prima parte: “Vattene pur crudel” (III libro dei madrigali) Cipriano de Rore, “Mia benigna fortuna” Sigismondo d’India (1582c-1629), “Crud’Amarilli” (I libro di madrigali) Cipriano de Rore, “La giustizia immortale” Giaches de Wert (1535-1596), “Di morte già sentia” Claudio Monteverdi, Seconda parte: “Là tra ‘l sangu’e le morti“ (III libro dei madrigali) Cipriano de Rore, “Ancor che col partire” Claudio Monteverdi, Terza parte: “Poi ch’ella in sé tornò” (III libro dei madrigali) Luca Marenzio (1553-1599), “Dura legge d’amor” (IX libro dei madrigali)

Domus Artis Florencia Menconi, mezzosoprano Dániel Mentes, controtenore Ivo Haun, tenore, liuto e direzione Breno Quinderé, baritono e direzione Guglielmo Buonsanti, basso

L’ensemble Domus Artis, nato all’interno della Schola Cantorum Basiliensis di Basilea, è composto da musicisti provenienti da differenti paesi (Argentina, Brasile e Ungheria). Dedito principalmente al repertorio della musica secolare e sacra del Cinquecento, Domus Artis indaga aspetti meno conosciuti della pratica e della tecnica vocale rinascimentale, come l’esecuzione a memoria, l’improvvisazione, l’uso della notazione originale, il temperamento mesotonico (sistema di intonazione delle note utilizzato durante la fine del Rinascimento e nel periodo del Barocco) e la sperimentazione con la combinazione di voci e strumenti. Nel maggio 2016, Domus Artis è diventato uno degli ensemble in residenza della Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Sotto la guida del rinomato cantante e specialista della musica rinascimentale Dominique Visse e della musicologa Kate van Orden (Harvard University), l’ensemble ha partecipato ai Seminari di musica antica di Egida Sartori e Laura Alvini (dir. Pedro Memelsdorff), approfondendo la musica la tradizione musicale francese e le opere di Clément Janequin e Carpentras (noto anche come Elzéar Genet). Ingresso gratuito con prenotazione.

80 biglietti gratuiti potranno essere riservati online sul sito palazzomarinoinmusica.it a partire dalle 14.00 di giovedì 5 aprile. 40 biglietti gratuiti saranno disponibili presso InfoMilano – Ufficio Informazioni Turistiche a partire dalle ore 14.00 di giovedì 5 aprile. Per ritirare i biglietti cartacei è necessario comunicare il proprio nominativo e quello del proprio accompagnatore. Sarà possibile ritirare fino a due biglietti a persona.

InfoMilano – Ufficio Informazioni Turistiche. Galleria Vittorio Emanuele angolo Piazza della Scala. Tel. 02 88 45 55 55. Orari d’apertura: lunedì – venerdì 9.00-19.00; sabato: 9.00-18.00. Per motivi di sicurezza, al momento dell’ingresso a Palazzo Marino, è obbligatorio mostrare un documento di riconoscimento. I biglietti, online e cartacei, non potranno essere ceduti a terzi. [email protected].

Palazzo Marino in Musica proseguirà a maggio con la seconda parte della stagione 2018 intitolata Sentieri d’Oriente: sei concerti una domenica la mese fino novembre, che esploreranno l’affascinante tema degli scambi e contaminazioni reciproche tra Oriente e Occidente. La rassegna Palazzo Marino in Musica, patrocinata dal Comune di Milano e giunta alla sua settima edizione, è sostenuta da Intesa Sanpaolo. È organizzata dall’Associazione EquiVoci Musicali sotto la direzione di Rachel O’Brien. La direzione artistica è a cura di Ettore Napoli e Davide Santi.