Como. Controllo in un impianto di recupero di rifiuti speciali

Gli operatori della Unità Specialistica Tutela del Territorio e dell’Ambiente, in forza al Comando Polizia Locale di Como, hanno eseguito un controllo in un impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi e urbani nella zona sud di Como a ridosso del quartiere di Camerlata, congiuntamente al personale del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Como. L’attività in oggetto era già stata segnalata alla Procura della Repubblica da parte del Comando Polizia Locale per violazione delle prescrizioni impartite dall’autorizzazione ambientale, mentre nel 2009, sempre all’interno della stessa area, si era sviluppato un incendio che aveva visto impegnato il Comando Provinciale Vigili del Fuoco con diverse decine di operatori.

Nella mattinata di ieri si constatava – si legge in una nota – che i gestori dell’impianto erano intenti a stoccare rifiuti non curanti delle prescrizioni autorizzative e delle norme sulla prevenzione incendi, accumulando diverse migliaia di metri cubi di rifiuti in più rispetto a quanto previsto. La situazione generale, l’impossibilità di escludere situazioni potenzialmente pericolose per l’ambiente, le gravi violazioni anche delle normative antincendio portavano alla necessità, concordata col Magistrato di turno, di fermare l’attività di ricevimento rifiuti e sequestrare preventivamente l’impianto, al fine di impedire l’aggravamento della situazione.

Il rappresentante legale – prosegue il comunicato stampa – verrà deferito all’autorità giudiziaria per gravi violazioni alla normativa sulla prevenzione incendi, sulla sicurezza dei lavoratori e sulla tutela dell’ambiente. Il blitz scattato ieri ha visto impegnati diversi operatori del Comando provinciale dei VVF e l’Unità Specialistica Tutela del Territorio e dell’Ambiente.