Taranto. Omicidio di Mario D’Amato: un fermo

Un sospettato è stato condotto in caserma a Taranto dai Carabinieri che indagano sull’omicidio di Mario D’Amato. L’idraulico di 83 anni, in pensione, è stato trovato morto nel suo appartamento al quarto piano di un vecchio stabile della città.

I militari sono stati allertati da un parente che non riusciva a contattare l’anziano. I militari hanno chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco.

Il cadavere di D’Amato, con segni di strangolamento, era a terra nell’abitazione. L’esame del medico legale Marcello Chironi avrebbe rilevato segni di strangolamento. Si ipotizza un delitto a scopo di rapina. Aggiornamento: il sospettato ha confessato. Leggi qui Taranto. Cosimo Casone ha confessato l’omicidio di Mario D’Amato.