Choc Lega: morta Rosy Guarnieri appena eletta alla Camera

Matteo Salvini è in lacrime. La sua Lega ha perso Rosy Guarnieri, ex sindaco di Albenga. Era stata appena eletta alla Camera. E’ morto a 66 anni all’ospedale di Pietra Ligure. Amata da tutti nel partito era una donna carismatica ed elegante. “Ha avuto il tempo di festeggiare la sua vittoria, ma lottava da tempo contro una malattia bastarda”, ha affermato il segretario. “Ci ha salutato e ci seguirà da lassù. Grazie”, ha detto Matteo Salvini, ricordandola.

Lascia un marito e due figlie. Siciliana di Villalba (Caltanissetta) nel 2010 era stata eletta sindaco di Albenga, mettendo a segno in un colpo solo due successi. Prima donna sindaco della città e prima eletta con il Carroccio, per la cui militanza le era stato dato il soprannome di “zarina verde”.

Rosy Guarnieri

Leghista controcorrente

Da sindaca leghista fece inaugurare nel 2013 la più grande moschea della Liguria, atto che le procurò molto critiche interne che portarono al suo decadimento. “Per le mie idee che rivendico con orgoglio so essere stata dipinta come un’appartenente a un movimento razzista. Niente di più falso, lo abbiamo dimostrato con le parole e con i fatti”, dichiarò in quella occasione.

Abdelaziz Sofi a nome della Comunità Mussulmana di Albenga la ricorda così. “La notizia della scomparsa della sindaca Rosy Guarneri ci colpisce dolorosamente. Ricordiamo con gratitudine il clima di collaborazione che abbiamo potuto stabilire con lei e la sua amministrazione”.

Franco Vazio del Pd, suo recente avversario nel collegio, ha affermato. “Mi ha diviso una profonda distanza di vedute politiche. Una distanza però che, anche nei momenti e negli scontri politici più aspri, mai ha fatto venire meno un profondo e reciproco rispetto”. Migliaia i messaggi di cordoglio postati in queste ore sui social media. Tutti vogliono ricordare una donna guerriera, sindaco e parlamentare, attivista fervente. La politica italiana è più povera oggi senza Rosy Guarnieri.