Elezioni Politiche 2018, Crotone ha i rappresentanti nazionali alla Camera e al Senato grazie al M5s

Il tsunami politico che ha interessato alcuni partiti politici, in particolare il Pd, non ha impedito alla Città di Crotone di essere rappresentata ancora alla Camera e nuovamente al Senato, diversamente dalla passata legislatura quando nessun Senatore rappresentava la terra di Pitagora. I nuovi parlamentari nazionali crotonesi sono Elisabetta Barbuto alla Camera (53.984 voti pari al 51,983%) e Margherita Corrado al Senato (97.097 voti pari al 51,097 %) entrambe del M5s. L’euforia che si nota in questi giorni da parte dei sostenitori delle due elette è più che giustificato perché, a loro modo di pensarla, hanno abbattuto un sistema politico incapace di risolvere i tanti problemi dei cittadini. Crotone è all’ultimo posto in tutto, fare l’elenco dei settori importanti dimenticati dalla politica in questi ultimi anni è inutile, sono conosciuti da tutti a livello nazionale.

Passerà ancora qualche mese prima che si possa insediare il nuovo Governo e non è possibile sapere inizialmente se il M5s ne farà parte, Luigi Di Maio, candidato Leader del Movimento, è convinto che questo possa accadere. Indipendentemente dal Governo che si formerà, i crotonesi avranno la possibilità di continuare a dialogare direttamente con Roma attraverso i loro rappresentanti. Ciò che si pretende dai nuovi eletti, anche se il loro Movimento non farà parte del prossimo Governo, il giusto impegno per obbligare coloro che hanno la titolarità di risolvere i problemi lasciati inevasi nella precedente Legislatura. Questa è la sfida che attende l’on. Elisabetta Barbuto e la Senatrice Margherita Corrado.

Una sfida importante che investe anche il Leader della Lega Matteo Salvini avendo optato per la Calabria e quindi Parlamentare calabrese. “Prima di tutto gli Italiani” lo slogan di Salvini durante la campagna elettorale. Se i calabresi sono ancora italiani, dal Capo della Lega (anche lui convinto che guiderà il prossimo Governo) si aspettano che riesca a fare recuperare qualche posizione per abbandonare l’ultimo posto. Questa è la sfida del dopo elezioni che attende chi ha basato la campagna elettorale su ciò che non è stato fatto nella passata Legislatura nei confronti dei crotonesi e calabresi. Fra qualche mese, quando le due Camere saranno operative, si vedrà che tipo di partita giocheranno gli beneficiari del voto dei calabresi.