Alla Masseria Carminello, cena di beneficenza per il restauro del Santuario di Valverde

Nella splendida cornice della Masseria Carminello, di via Carminello 21, Venerdì 9 marzo 2018, alle ore 21, si chiude l’iniziativa promossa dall’associazione culturale TerSicula, che ha voluto contribuire alla raccolta fondi “Un pilastro per Maria”, avviata dalla parrocchia  per il restauro del Santuario Maria Santissima di Valverde (Ct). In programma, proprio alla Masseria Carminello, una “Cena Pro Santuario”, il cui ricavato andrà a sostenere le spese necessarie per la messa in sicurezza e il restauro dell’edificio religioso danneggiato dal cedimento del terreno sottostante. La cena proporrà il meglio della gastronomia mediterranea a km 0 per un viaggio culinario all’insegna dei sapori tipici della nostra terra. “Il Santuario è il centro del paese ma è anche una della maggiori attrattive, sia religiose che turistiche di Valverde – spiega Lucia Tuccitto (nella foto), responsabile culturale e promotrice del progetto di TerSiculaLa valorizzazione del territorio è tra gli obiettivi principali della nostra associazione. Sostenere il fundraising Un pilastro per Maria era non solo doveroso ma indispensabile. Il Santuario dedicato alla Madonna ha una storia antichissima e rappresenta un fondamentale punto di riferimento non soltanto per i valverdesi, ma anche per migliaia di devoti che ogni anno arrivano in pellegrinaggio in città. Ha, infatti, una storia antichissima legata all’apparizione della Madonna. Inoltre è meta per tanti turisti che ne possono apprezzare la bellezza”. I titolari di Masseria Carminello, Antonio Rosano e Giovanni Samperi, aggiungono: “Siamo felici di dare il nostro sostegno a una causa così nobile. Il Santuario rappresenta il fulcro di Valverde e punto di riferimento per i giovani e la comunità religiosa”. All’iniziativa, organizzata con la collaborazione di Snack Eventi, Cantine di Nessuno e Psv, e con il sostegno di Kia, Salus, associazione I poveri cavalieri di Cristo, Engq, hanno dato il loro contributo moltissimi volti noti della tv, del cinema, del teatro, dello sport, della cultura, dell’imprenditoria che hanno rivolto, grazie a uno spot, l’invito a partecipare alla serata. I video sono stati girati da Poppi Aiosa, Gino Astorina, Flaminia Belfiore, Mari Bellapiana, Emanuele Bettino, Ornella Brunetto, Giuseppe Castiglia, Vincenzo Cosentino, Seby Costanzo, Giovanna Criscuolo, Maria Grazia Cucinotta, Giacomo Cuttone, Giovanna D’Angi, Lucio Di Mauro, Cristiano Di Stefano, Mirko Esposito, Salvatore Massimo Fazio, Francesca Ferro, Daniele Garozzo, Tiziana Giletto, Dino Giarrusso, Laura Giordani, Ornella Giusto, Enrico Guarneri, Guai Jelo, Carlo Kaneba, Biagio Izzo, I figli dell’Etna, I soldi spicci, Rossella Lanzafame, Salvo La Rosa, Cristiano Lucarelli, Roberta Mangiafico, Aldo Messineo, Mikychef, Valeria Maglia, Stefano Masciarelli, Luciano Messina, Fiorenzo Napoli, Liliana Nigro, Mario Opinato, Patrizia Pellegrino, Anna Pettinelli, Francesco Pulvirenti, Paola Quattrocchi, Ketty Ranno, Umberto Smaila, Umberto Teghini. Durante la serata, condotta da Lucilla Toscano, sono previsti momenti di intrattenimento, musica folk, spettacolo offerti al puro scopo di sostenere la causa. L’Accademia di Belle Arti di Catania e La Maison Do Chocon in collaborazione con la cattedra di Storia del costume per lo spettacolo, diretta da Maria Liliana Nigro, presenteranno 5 Abiti-Costumi dediti alla Madonna di Valverde creati dagli stilisti Piero Giuffrida, Roberta Russo, Giulia Riga, Maria Paola Chillemi, Giordana Fighera e Miriana Spinello. “Sono abiti interamente fatti a mano derivati da alta sartoria e grande estro artistico, – spiega Liliana NigroPizzi, trine, merletti e gemme per onorare e sostenere la solidarietà che oltre alla didattica fa parte del nostro modo di fare arte”. È previsto un momento dedicato all’Istituto nazionale di fisica nucleare – Laboratori nazionali del sud, diretto da Giacomo Cuttone.