Roma. Vandalizzata la lapide commemorativa del rapimento di Aldo Moro
Un episodio gravissimo è avvenuto a Roma dove è stata vandalizzata con la scritta “morte alle guardie” e due svastiche ai lati, la base di cemento della lapide commemorativa del rapimento di Aldo Moro ubicata in via Mario Fani.
La targa era stata rimossa per lavori di restauro in vista del quarantennale del sequestro, avvenuto il 16 marzo 1978, e dell’uccisione della sua scorta. Sul caso sta indagando la Polizia.
La strage di via Fani venne messo a segno da un gruppo di fuoco delle Brigate Rosse formato da Valerio Morucci, Franco Bonisoli, Prospero Gallinari, e Raffaele Fiore, con il supporto di Mario Moretti, Alessio Casimirri, Alvaro Lojacono, Barbara Balzerani, Bruno Seghetti e Rita Algranati. Alle 9, all’arrivo di Moro e della sua scorta, i brigatisti di supporto fecero in modo che le auto del convoglio si fermassero, e i 4 terroristi del gruppo di fuoco, travestiti da piloti dell’Alitalia, iniziarono a sparare. Il commando uccise i 5 uomini della scorta (i Carabinieri Oreste Leonardi e Domenico Ricci e i poliziotti Francesco Zizzi, Giulio Rivera e Raffaele Iozzino) e sequestrò Moro, che venne ucciso dopo 55 giorni di prigionia.