Milano capitale europea della Partecipazione per un giorno

Si è tenuto a Base il primo “European open government leaders’ forum”, un confronto sulla partecipazione pubblica, l’innovazione e il governo aperto, promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica, in collaborazione con il Comune di Milano e Open government partnership (OGP), organizzazione internazionale composta da oltre 70 Paesi, che lo scorso anno ha eletto l’Italia nel Comitato Direttivo. Al forum hanno preso parte 14 ministri e delegati di 19 paesi europei che, assieme a rappresentanti di ONG e di organizzazioni della società civile, hanno discusso il ruolo della partecipazione civica per migliorare l’elaborazione delle politiche e migliorare i sistemi di governance pubblica.

L’evento è stato trasmesso in streaming e ha animato la discussione sui social network, diventando trend topic con l’hashtag #OpenGovLeaders. Le tre sessioni mattutine hanno visto alternarsi sul palco ospiti che hanno dialogato per definire insieme proposte strutturate capaci di ispirare impegni politici in Europa: tra loro, assieme a rappresentanti dell’Amministrazione comunale e del Governo italiano, Ardalan Shekarabi, ministro della Pubblica Amministrazione della Svezia, Ana Birchall, vice premier della Romania, Klaus Vitt, sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno in Germania e Mounir Mahjoubi, segretario di Stato agli Affari digitali in Francia e Jari Partanen, segretario di Stato del Governo finlandese.

Nel corso della sessione pomeridiana si sono svolte due iniziative parallele: un open talk interattivo nel corso del quale sono state presentate alcune buone pratiche europee a livello locale in tema di partecipazione pubblica e una gallery che ha valorizzato, attraverso testi e materiali multimediali, altre iniziative di particolare rilevanza. Presenti, tra gli altri, KaKha Kaladze, ex giocatore del Milan ora sindaco di Tiblisi (Georgia) e rappresentanti delle città di Madrid e del Governo della Scozia.

L’incontro è stato anche l’occasione per presentare strumenti digitali in grado di agevolare la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, piattaforme collaborative che abilitano comunità di utenti a condividere esperienze, best practice e conoscenze. E ancora esperimenti sociali itineranti volti a coinvolgere fisicamente, tramite workshop, incontri ed eventi, la società civile in diverse città d’Europa per fare emergere esperienze e buone pratiche.