Serie A 22.esima giornata non va oltre il pareggio il Crotone

Crotone   1 Cagliari    1.  Marcatori: Trotta ( r ) 28°, Cigarini 51°. Crotone (4-3-3): Cordaz, Sampirisi (Faraoni), Capuano, Ceccherini, Martella, Ricci, Barberis (Budimir), Mandragora, Benali, Ricci, Trotta, Stoian (Nalini). All. Zenga. Cagliari (4-4-2): Cragno (Rafael), Pisacane, Ceppitelli, Castan, Farago’, Ionita, Cigarini (Andreoli), Dessena, Padoin, Farias, Giannetti (Lykogiannis), . All. Lopez. Arbitro: Paolo Tagliavento di Terni. Coll. Andrea Crispo (Genova) – Valentino Fiorito (Salerno). Quarto giudice: Luigi Nasca di Bari. Var: Antonio Damato (Barletta) Avar: Fabrizio Posado (Bari). Ammoniti: Cigarini, Farias, Ricci.  Espulso: 45° Pisacane. Angoli: 8 a 4 per il Crotone. Recupero: 5 e 5 minuti

La prima volta di un qualsiasi evento è sempre nell’alveo delle cose possibili. Sul terreno dell’Ezio Scida il Crotone, sceso in campo con una speciale patch per ricordare il diciottenne Giuseppe Parretta ucciso nel centro storico, ha abbattuto il tabù che lo voleva sempre sconfitto dal Cagliari in serie A ma non è andato oltre il pareggio. Un punto importante  che non consente ai pitagorici di scavalcare i sardi al quintultimo posto. L’incontro per nulla facile, si trattava di un altro spareggio salvezza contro una squadra reduce da due sconfitte consecutive, non ha intimorito gli uomini del tecnico Walter Zenga, gli stessi che hanno sconfitto il Verona in trasferta la precedente giornata, non in grado, però, di sottomettere gli avversari. Mister Lopez non potendo schierare Barella e Joao Pedro a centrocampo e Pavoletti in attacco perché  squalificati, indisponibili anche Sau e Romagna per motivi fisici, ha optato per Pisacane terzino destro, Dessena centrocampista, Farias e Giannetti in attacco. Schermaglie a centrocampo fino al ventesimo minuto con poco gioco offensivo da parte dei rispettivi attaccanti. La sveglia alle giocate arriva dopo il rigore realizzato da Trotta al ventitreesimo minuto. Il fallo in area era stato commesso da Farago’ su Nalini entrato al dodicesimo minuto in sostituzione di Stoian infortunato. Da questo minuto in poi è un buon Crotone che mette spesso in difficoltà la retroguardia avversaria. È  Martella a mettersi in evidenza sulla fascia sinistra come difensore e fluidificante. Cordaz compie la parata della domenica al minuto trentaseiesimo per evitare l’autorete. Crotone sempre padrone delle giocate con Benali a sinistra e Ricci a destra. I due pitagorici forniscono palloni invitanti in area di rigore per Trotta e Nalini che non riescono a  sfruttarli. Arriva anche la traversa a favore del Crotone per merito di Nalini al minuto quarantaquattresimo. Nel mezzo a tutto questo molto nervosismo da parte dei sardi tant’è che, minuto quarantacinque,  viene espulso direttamente Pisacane per fallo su Ricci. In dieci uomini al  minuto cinquantuno il Cagliari pareggia con Cigarini su calcio di punizione dal limite.

Primi sette minuti della ripresa trascorrono con il Crotone che effettua il tiro al bersaglio senza però riuscire a mettere dentro il pallone. L’uomo in meno costringe mister Lopez a togliere l’attaccante Giannetti per fare posto al difensore Lykogiannis. La sostituzione le dà ragione considerando le poche giocate pericolose dei pitagorici. Crotone a trazione anteriore con l’ingresso dell’attaccante  Budimir al posto del  centrocampista Barberis alquanto in ombra finché in campo. Poco redditizia anche la prestazione di Benali, da lui si pretende di più. Il pareggio è  pur sempre un risultato positivo ma per il Crotone occorrono le vittorie casalinghe per risalire la classifica. Sabato prossimo in quel di Milano contro l’inter sarà  ancora più dura per   conquistare punti salvezza. Un breve commento sull’arbitro Tagliavento: un vero disastro quando ha dovuto prendere decisioni importanti quali il rigore e il gol annullato  e in occasione delle punizioni.