Kabul. Attacco con morti all’Intercontinental. Tra gli ospiti dipendenti di Kam Air

attacco hotel Kabul

Attacco armato all’hotel Intercontinental di Kabul. Un attentatore suicida si è lasciato esplodere all’ingresso favorendo l’irruzione  di quattro uomini armati. Gli assalitori hanno iniziato a sparare sugli ospiti e a prendere degli ostaggi. Ci sarebbero almeno 15 tra morti e feriti. Lo ha raccontato un testimone oculare in fuga dall’hotel. Non vi sarebbero italiani coinvolti nell’attentato.

Le forze speciali hanno ucciso due degli assalitori. E’ stato messo in sicurezza il primo piano dell’edificio. I piani superiori dell’edificio sono invece ancora in mano agli assalitori. Le forze di sicurezza hanno messo in salvo alcuni degli ospiti dell’albergo che erano rimasti intrappolati.

Le forze speciali afghane cercano di raggiungere due dei quattro militanti ancora asserragliati ai piani alti dell’hotel. Gli attentatori hanno lanciato alcuni ospiti fuori dalle finestre del terzo e quarto piano mentre gridavano “Allah u Akbar”.

Nell’hotel, riferiscono le stesse fonti, risultano essere ospitati i dipendenti della compagnia aerea Kam Air, in particolare ucraini, ungheresi, statunitensi, norvegesi e greci. L’attacco è iniziato alle 21 ora locale con un’esplosione con cui il commando si è aperto la strada, poi l’elettricità è stata interrotta. L’Intercontinental è un albergo 5 stelle situato nella zona ovest di Kabul ed è stato il primo hotel di lusso in stile occidentale costruito nella capitale afghana nel 1969. L’hotel ha 200 stanze ed ospita molti stranieri. Si trova su una collina a ovest della capitale afghana e dall’attentato del 28 giugno del 2011 è sotto sorveglianza speciale.