I giovedì in libreria raccontano Milano

Al via oggi il ciclo di incontri “I Giovedì in libreria”, promosso e coordinato dal Municipio 1, in collaborazione con l’Associazione L.I.M. Librerie Indipendenti Milano e le altre librerie indipendenti del Municipio 1, e dedicato a molti volti della nostra città. È infatti Milano la protagonista degli appuntamenti che si svolgeranno a turno nelle librerie per declinare la città attraverso libri, autori e personaggi, momenti della sua storia e aspetti della sua geografia, la sua arte e la sua musica, lo spettacolo e lo sport.

Il calendario si snoderà lungo tutto l’arco del 2018 attraverso le specificità delle molte piccole librerie di quartiere, veri e propri crocevia culturali che contribuiscono a preservare l’identità della città costruendo un rapporto personale e insostituibile tra libraio e lettore. “Milano, Città della letteratura Unesco – dichiara l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –, è ricca di piccole librerie indipendenti che, accanto alle librerie storiche, costituiscono veri e propri laboratori di idee dove si incontrano librai, autori e lettori. Molte sono nate recentemente, segno della vitalità e del fermento di creatività che Milano sta vivendo in questi anni, e questa iniziativa si colloca proprio nell’ottica di una loro sempre più attenta valorizzazione. Per questo ci auguriamo che questo progetto possa diffondersi e replicarsi anche nelle altre zone e nei prossimi anni”.

“Un po’ soffocata dalla presenza delle grandi catene e dai colossi delle vendite on line – afferma Luca Foschi, assessore alla Cultura del Municipio 1, promotore dell’iniziativa con la Consigliera del Municipio 1 Marina Grossi –, la nicchia delle piccole librerie indipendenti è oggi alla ribalta. Alcuni recenti provvedimenti adottati dal Comune e dal Governo sono indice di una cresciuta sensibilità verso il ruolo importante della categoria e anche verso i suoi problemi. Le librerie sono lampioni accesi di cultura nella città, per questo il Municipio 1 ha voluto questa iniziativa, costruendo il programma direttamente con i librai e valorizzando le competenze e le risorse interne dell’Amministrazione, sviluppando così un progetto a costo zero.”

Si parte oggi, giovedì 18 gennaio, per parlare della Milano esoterica (Cultora) e, sempre a gennaio, della Milano felice (Nuovo Trittico), continuando, fino al 15 novembre, con una Milano nascosta nel sottosuolo (Parole e Pagine) o lungo i suoi Navigli (Libet), una città che non ha né mari né monti ma è vicinissima e legata ad entrambi (Libreria del Mare, Monti in Città), una città che da sempre ama e pratica lo sport (Libreria dello Sport). E poi la Milano nel Medioevo e nell’antichità (Il Domani, Alfea, Baravaj, Malavasi), durante la guerra (Libreria Militare) e nel dopo guerra attraverso rappresentanti significativi di quegli anni (Utopia, Libreria del Mondo Offeso), negli anni del boom (Tempo Ritrovato) e nel ’68 (Scaldasole books), la Milano dei romanzi gialli (Colibrì), dei quartieri variopinti (Verso) e quella che si racconta ai bambini (Linea d’Ombra), Milano capitale della musica (Gallini, Birdland), dello spettacolo (Libreria dello Spettacolo) e dell’arte (Libreria Bocca), una città che riscopre monumenti poco noti come San Sepolcro (Libreria Terra Santa), adotta tradizioni internazionali (Trovalibri, 6Rosso) e che si pone come una Milano plurale, aperta ed accogliente (Libreria Claudiana).

giovedil ibreria