Labico si interroga. Rinvenuto in stazione il corpo in pezzi di Valerio Frija

Stazione treni Labico

Dalla speranza di riabbracciare un figlio, un compagno allo strazio di un corpo fatto a pezzi da un treno in corsa trovato in stazione a Labico. Il centro alle porte di Roma è sconvolto dopo avere vissuto un fine settimana da film horror.

Lungo i binari della stazione ferroviaria di Labico, sulla Roma-Napoli via Cassino, è stato trovato un corpo a brandelli, sotto ad un treno. A fare la macabra scoperta i macchinisti che hanno dichiarato di avere sentito un forte colpo all’altezza della stazione e di essersi fermati per verificare l’accaduto. Una volta scoperto il cadavere hanno poi chiamato le forze dell’ordine.

I resti del corpo sono stati trovati sparsi sui binari, a diversi metri di distanza l’uno dall’altro e dal treno. La vittima è stata trovata senza mani. Con il trascorrere delle ore è stata confermata la notizia che il ritrovamento era collegato alla scomparsa di Valerio Frija.

A lanciare l’allarme era stata la madre sul suo profilo facebook chiedendo aiuto ai suoi amici. “Abbiamo trovato i resti del suo cellulare sui binari” ha confermato poi la donna sul social media. “Dobbiamo aspettare l’esame del Dna, ma abbiamo trovato resti del suo cellulare sui binari”. L’esame del DNA verrà eseguito a Tor Vergata.

Gli amici del ragazzo di 15 anni sono distrutti dal dolore. Valerio Frija giocava come portiere nella locale squadra di calcio. Labico si interroga. Nessuno crede all’ipotesi del suicidio. Si ipotizza piuttosto l’incidente. Qualcuno si spinge a pensare che sia stato spinto sotto il treno e che si tratti di omicidio. Tutte le piste investigative sono aperte. In questo momento a prevalere è però il dolore che attanaglia i cuori di tutti gli abitanti del centro dell’area metropolitana della Capitale. In attesa del riconoscimento ufficiale e di tenere i funerali di un ragazzo solare venuto a mancare in circostanze tragiche.