Unicusano, 11 anni di formazione innovativa

Unicusano da oltre undici anni è ormai una realtà Italiana consolidata e in continua espansione per quanto riguarda il campo della formazione universitaria. Da Ateneo Telematico, parola che suona strana in un Paese che ancora stenta ad abbracciare in toto l’evoluzione tecnologica, l’Università Niccolò Cusano è diventata un polo universitario di prim’ordine raggiungendo nel tempo risultati interessanti. Il lungo cammino è stato riassunto nel Maggio 2017 durante l’inaugurazione dell’anno accademico in cui il Rettore Fabio Fortuna ha ricordato l’undicesimo anniversario dalla fondazione alla presenza dell’ospite d’eccezione, il Presidente del Parlamento UE Antonio Tajani. Un percorso ripreso nell’inaugurazione dell’A.A. 2017/2018 tenutasi lo scorso 18 dicembre nell’Aula Magna del Campus romano. unicusano-universita-telematica Il Rettore ha riassunto brevemente i traguardi raggiunti da Unicusano in questi anni, tra i quali non si può dimenticare la crescita del Campus Universitario di Roma, in cui si svolgono gli esami e attività formative in aula per gli studenti che vogliono seguire le lezioni. Parte vitale del Campus è Radio Unicusano, nata come radio del Campus, diventa con il tempo una realtà importante nel panorama mediatico della capitale. Oltre a vincere riconoscimenti come il Premio Cuffie D’oro è una occasione di pratica ed esperienza lavorativa per molti giovani. La crescita delle sedi “fisiche” di Unicusano però non è solo a Roma: da Ente Universitario Italiano è infatti diventata Università Europea, con una sede a Barcellona ed una a Londra, ed i piani, come ricordato nel discorso del rettore nel mese di maggio, sono di raggiungere presto la Germania.

I numeri dell’ateneo: l’offerta formativa dell’anno accademico

Ovviamente nel suo discorso inaugurale per l’anno accademico il Rettore Fortuna non poteva non rimarcare i risultati in termini di offerta educativa: “L’offerta formativa si articola in 6 aree di riferimento – economia, giuridica, politologica, della formazione, psicologica e ingegneristica – in cui sono attivi 13 corsi di studio che, in molti casi, prevedono più indirizzi. Esiste poi un’ampia offerta di corsi post laurea e diploma, costituita, rispettivamente, da master, corsi di perfezionamento e aggiornamento”. Inoltre ha messo in evidenza la necessità di investire nella qualità dell’insegnamento e dei docenti, che in Unicusano ammontano a 90 unità’: 9 professori ordinari, 27 professori associati, 7 professori straordinari a tempo determinato, 14 ricercatori a tempo indeterminato e 33 a tempo determinato. Spazio anche alla ricerca, attività importantissima in Unicusano, che ad esempio nel settore dell’Ingegneria Industriale la porta ad essere sesta in Italia e prima nel Lazio, e non in una classifica di Università Telematica, ma in quella globale che include blasonati ed antichi atenei statali ed altre Università Private rinomate. I progetti di ricerca di Unicusano hanno recentemente prodotto un prototipo di veicolo elettrico innovativo (Hi Quad) e di un radiatore ad elevate prestazioni realizzato in collaborazione con Ferrari. Tutti numeri ed attività che possono essere consultati tramite il sito ufficiale dell’ateneo www.unicusano.it. Il Rettore ha anche ricordato come Unicusano si regge solo sulle proprie gambe, visto che le Università Telematiche non ricevono reali contributi pubblici e che l’ateneo fa fronte ogni anno a spese superiori ai 20 milioni di Euro.

Le Parole di Tajani

Dopo il Rettore Fortuna, la parola è passata al Presidente Tajani che ha incentrato il discorso sull’importanza della formazione non solo come asset personale ma anche come strumento principale per una società sana. Tajani ha ricordato agli studenti della Unicusano che l’apertura delle altre sedi Europee è un segno di come Unicusano creda nei valori di una cultura e di una formazione di qualità.