Rilanciato l’Istituto di previdenza e assistenza per i dipendenti di Roma Capitale

Prende il via l’azione di rilancio e sviluppo dell’Ipa, l’Istituto di previdenza e assistenza per i dipendenti di Roma Capitale. Dopo lo scioglimento del vecchio consiglio di amministrazione, disposto dalla sindaca Virginia Raggi nel maggio scorso, è stato nominato commissario straordinario il professor Fabio Serini, che ha assunto anche l’incarico di direttore. Serini ha avviato una serie di attività mirate a introdurre un sistema di welfare integrativo, i cui assi portanti sono l’assistenza e la formazione, la sanità e il credito. “Il commissariamento dell’Ipa è stato un atto obbligato: sia per individuare una nuova configurazione giuridica alla luce di alcuni provvedimenti giurisdizionali che ne avevano hanno messo in dubbio la legittimità; sia a seguito delle anomalie riscontrate nella gestione dell’Istituto e su cui sta indagando la magistratura”, spiega la sindaca Virginia Raggi.

“Si è aperto un nuovo capitolo – aggiunge Raggi – che garantirà all’Ipa la revisione dello statuto e un assetto organizzativo più efficiente e funzionale. Vogliamo valorizzare l’Istituto affinché diventi uno strumento per offrire ai nostri lavoratori un articolato sistema di welfare, incrementando così il loro reddito reale. Soprattutto vogliamo assicurare una governance trasparente e in grado di intercettare i bisogni dei dipendenti di Roma Capitale, in particolare ai tanti giovani assunti negli ultimi mesi grazie all’impegno di questa Amministrazione”.

“Tutte le attività puntano a garantire la totale continuità dei servizi offerti ai circa 29.000 iscritti”, afferma il commissario Fabio Serini. “Sul fronte dei crediti si è incentrata la principale attività di revisione organizzativa, senza tralasciare l’erogazione di servizi assistenziali e previdenziali, borse di studio a favore dei figli degli iscritti e offerte turistiche, ricreative e culturali. Tali prestazioni saranno garantite anche in futuro ma sulla base di alcune revisioni organizzative con l’obiettivo di assicurare all’Istituto la piena sostenibilità economica e patrimoniale, nonché la qualità dei servizi”. Sul fronte del credito, il 2017 si è chiuso con l’erogazione di circa 1000 prestiti diretti per oltre 3,8 milioni di euro in sei mesi, oltre al supporto per l’ottenimento di prestiti bancari per oltre 14 milioni di euro.

Il Commissario è ancora impegnato nell’opera di riorganizzazione delle pratiche di istruttoria e in questo senso sono già state introdotte numerose modifiche, tra le quali: introduzione di una più chiara distinzione dei ruoli tra chi istruisce le pratiche e chi le delibera; ripartizione degli iscritti per classi di merito e graduale non accettazione di richieste di prestiti qualora risulti assente la qualificazione di merito creditizio; attivazione di un fondo di stabilizzazione monetaria al momento di 1,5 milioni di euro; avvio recupero credito per prestiti ingiustificatamente bloccati nei loro piani di ammortamento. Nel 2018 entreranno pienamente a regime altre attività già avviate: raccordo con i competenti uffici di Banca d’Italia per garantire le migliori forme di collegamento e controllo tra l’attività erogativa di Ipa e le normative di settore; attivazione di una forma di prestito sociale (di massimo 500 euro) a beneficio degli iscritti in difficoltà transitoria e non meritevoli di ulteriori prestiti; forme di fidelizzazione e marketing tra i dipendenti di Roma Capitale non iscritti, o non beneficiari di prestiti, con offerta di erogazioni a condizioni più vantaggiose.

Gli iscritti beneficiano di un’offerta sanitaria di grande valore che si articola in un Centro di prevenzione medica (Cmp) totalmente attrezzato e un Centro odontostomatologico. Il 2018 sarà l’anno delle prime modifiche al regolamento assistenziale dell’iscritto (vecchio di oltre 30 anni), dell’inserimento di una carta dei servizi, della pubblicazione settimanale di un monitoraggio delle prestazioni erogate nei centri. Verrà quindi attivato un miglior dialogo con gli iscritti evitando molte delle asimmetrie informative che accompagnavano il rapporto tra le due strutture medico-sanitarie e gli assistiti. ll Cmp dovrà proporsi sempre più come Centro di medicina preventiva a disposizione dell’iscritto. Per questo sono stati sviluppate attività preventive per informare gli iscritti sui principali problemi, dalle malattie oncologiche a quelle cardiologiche. Nel Centro odontostomatologico, invece, da pochi mesi sono stati modificati i tariffari, con prezzi che restano altamente convenienti e competitivi.

Restano elementi qualificanti del sistema di welfare aziendale, offerto da Ipa ai dipendenti di Roma Capitale, anche l’offerta turistica e il supporto all’istruzione dei figli degli iscritti tramite continua erogazione di borse di studio. Ipa si conferma a pieno titolo come veicolo di welfare integrativo, in grado di generare un ricchezza reale per i dipendenti capitolini. Anche per questo Ipa si appresta ad accedere al più grande network di organizzazioni italiane che offrono pacchetti welfare (oltre 3000 in Italia) ed entro giugno potrebbe acquisire il suo Rating Welfare Index (RWI), coefficiente che esprime, a livello internazionale, l’effettivo valore di un moderno sistema di welfare.

Ipa Roma