A San Nicola de Legistis il Mese del Fanciullo

Si è aperta l’VIII edizione del “Mese del Fanciullo” in concomitanza della Giornata mondiale dei diritti umani. La piccola frazione di San Nicola de Legistis, come nelle precedenti edizioni, si è animata di bambini e di un’atmosfera carica di sentimenti improntati all’impegno e alla convivialità.

Il “Mese del fanciullo” (6 dicembre, 6 gennaio) si è aperto in concomitanza con la ricorrenza della giornata mondiale sui diritti dell’uomo (domenica 10 dicembre). Il rispetto dei diritti dei più piccoli e la tutela della loro dignità sanciti nella Convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, nella Costituzione e ispirati alla figura di San Nicola e del messaggio evangelico, hanno caratterizzato le diverse iniziative che si sono svolte in tutti questi anni. Un impegno e una responsabilità che la piccola comunità di San Nicola de Legistis insieme alla Parrocchia, a partire dal 2009, si è assunto con una serie di manifestazioni, contrassegnate da attività ludiche, e da momenti di denuncia, informazione e riflessione, scanditi dalla musica e dal canto.

Come nelle precedenti edizioni, durante l’VIII edizione del Mese del Fanciullo, sono stati protagonisti l’animazione, i giochi e l’intrattenimento, e l’allestimento di stand gastronomici. La “Festa del fanciullo”, organizzata dal Comitato festa composto da donne, ha vissuto il suo momento più importante con l’intenso Concerto di Natale, eseguito dal coro polifonico dell’associazione musicale Musica Nova di Nicotera. Il concerto si è svolto in chiesa e i diversi momenti hanno creato una coinvolgente partecipazione emotiva con il numeroso pubblico. I canti hanno scandito la classica tradizione natalizia, da “Gloria in excelsis deo” (Vivaldi), “Sorgete pastori” (E.Capaccioli), “Astro del ciel” (F.Gruber), ai tradizionali “Adeste Fidelis” e “Tu scendi dalle stelle”, ai popolari calabresi “A Befana”, “Allestimundi”, ai tradizionali inglesi, “The first Noel”, “Dormi Jesu” (j.Rutter), “Halleluia” (L. Choen) e “Jingle Bell Rock” (Beal, Boothe). Il Concerto di Natale, come ha spiegato il maestro Romolo Calandruccio, ha una finalità benefica perché si propone di raccogliere fondi per il progetto “Acquarius”, in favore dei bambini oncologici degli ospedali Bambin Gesù e policlinico Gemelli. Ad accompagnare il coro al pianoforte il maestro Donato Arcuri. Sono state previste altre date sul territorio (Limbadi, Motta Filocastro e Nicotera). Si sottolinea l’intervento del sindaco di Limbadi Pino Morello che ha messo in rilievo l’impegno del maestro Calandruccio per diffondere la cultura musicale sul territorio e il valore della iniziativa dal punto di vista umano e sociale. Inoltre la presenza del presidente dell’accademia musicale “Amadeus” di Palmi Domenico Putrino, della presidente della Fidapa di Vibo Valentia Sandra Genco e del presidente della Pro Loco di Limbadi Domenico Barbaro.

Nelle diverse edizioni del “Mese del fanciullo” forte è stato il monito da parte di don Francesco Pontoriero e del presidente dell’associazione culturale Alighistos, Nicola Rombolà, contro la sistematica violazione dei diritti e della dignità dei bambini, con l’appello e l’esortazione affinché si combattano ogni forma di violenza e di ingiustizia, senza dimenticare l’altro fondamentale problema per le generazioni presenti e future, che riguarda la salvaguardia dell’ambiente e della salute. Tanti, infatti, sono le discriminazioni, le disuguaglianze sociali, i crimini di cui sono vittime predestinati i più piccoli. Un quadro, questo, che negli anni sta diventando drammatico. L’allarme riguarda soprattutto il fenomeno dell’emigrazione con i tanti bambini che scompaiono durante questi viaggi della disperazione, con i minori non accompagnati di cui non si conosce l’identità e il destino, con le tante guerre e gli orrori di cui sono responsabili coloro che hanno il potere economico e politico, costringendo molte famiglie ad abbandonare la loro terra di origine. Tutto questo è generato dal modello produttivo, dal quadro geopolitico e dai poteri mediatici e sociali che mettono all’ultimo posto l’uomo e la sua umanità, ma esalta il dominio a tutti i costi, con la distruzione dei doni più importanti per la vita e l’armonia tra le persone e i popoli. Continuamente vengono inferte delle ferite, sia alla terra come madre che ha dato vita alle creature, che all’umanità. E di fronte ai profitti la vita e la dignità degli esseri umani non hanno nessun valore, sono considerati semplicemente merce da immettere sul mercato o da mandare nelle discariche sociali.

Contro queste empietà nei confronti delle classi più umili e dei bambini si è incentrata l’opera di denuncia, di riflessione e di sensibilizzazione da parte dell’associazione culturale Alighistos e della parrocchia. Per queste attività la piccola frazione di San Nicola de Legistis è stata designata come “Paese del Fanciullo” da parte dell’Amministrazione comunale a maggio scorso. Importante inoltre la condivisione di questo impegno da parte di altre associazioni sia locali che nazionali, come la Delegazione Vibonese di Italia Nostra e Libera. Un fondamentale contributo lo ha offerto l’accademia musicale Amadeus di Palmi che ha visto protagonista il presidente Domenico Putrino, che negli ultimi 5 anni ha organizzato a Palmi la manifestazione “Gli apostoli dei fanciulli”, giunta alla VII edizione. Questo evento è stato affiancato al Mese del Fanciullo per dare luce alle diverse personalità che operano nel sociale e per la tutela dei più piccoli, con lo scopo principale di dare risonanza ai cruciali temi che riguardano i diritti, la vita e il destino delle nuove generazioni, attraverso la collaborazione tra associazione che operano sul territorio regionale.

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