Pugno duro di Donald Trump: sedia elettrica per i terroristi

“L’America deve correggere il suo lassista sistema sull’immigrazione, che consente a troppe persone pericolose di entrare nel nostro Paese”. Tuona Donald Trump dopo l’attentato di ieri a New York. Il presidente chiede di porre fine alla “catena migratoria”, che consente l’ingresso negli Stati Uniti grazie ad ampi legami di parentela.

Il tycoon ha ricordato il suo bando verso otto Paesi reintegrato dalla Corte suprema e chiede al Congresso di agire sulle altre proposte della sua amministrazione per rafforzare la sicurezza interna, incluso l’aumento del numero degli agenti per l’immigrazione, il potenziamento dei loro poteri di arresto e detenzione, e di mettere fine alle frodi e agli abusi nel sistema che si occupa dell’immigrazione. “Coloro che vengono condannati per essere stati coinvolti in atti di terrorismo meritano le pene più severe previste dalla legge, inclusa la pena di morte nei casi appropriati” ha affermato il tycoon. “L’America deve sempre rimanere salda contro il terrorismo e l’estremismo, garantendo che le nostre grandi istituzioni possano affrontare tutti i malvagi atti di terrore”.

“Il Bangladesh è impegnato nella sua conclamata politica di tolleranza zero contro il terrorismo, e condanna il terrorismo stesso e l’estremismo violento in ogni forma o manifestazione ovunque nel mondo, compreso l’incidente di lunedì a New York”. Lo ha dichiarato il Governo del Paese asiatico in un comunicato stampa.

Donald Trump