Si è svolto ieri al Centro Congressi dell’Hotel ‘Royal in corso Regina Margherita l’importante incontro sul tema ‘Sovraindebitamento, crisi bancari e finanziaria: come uscirne?’, alla presenza di una grande folla di pubblico di torinesi e piemontesi con gravi situazioni di sovraindebitamento ormai non più sostenibili e dovute alla crisi con rapporti critici con banche e istituti di credito, e con un approfondimento in tema di anatocismo e usura bancaria.
Immagine di repertorio (archivio SDL)
Tutti si sono dati appuntamento con i professionisti della più importante società italiana in difesa di correntisti in crisi con le banche, o vittime di usura e a anatocismo bancario,
Sdl Centrostudi, fondata dall’Avvocato Serafino Di Loreto e presieduta dall’ex Magistrato Piero Calabrò. Proprio il
Presidente di SDL, l’ex magistrato Piero Calabrò,
emise la prima sentenza in Italia sull’anatocismo bancario, era il 1999 e che contribuì in modo determinante a invertire detta tendenza e a sanzionare come illegittimo tale modus operandi delle banche.
SDL Centrostudi è una società dunque che combatte da alcuni anni in prima linea contro gli illeciti della finanza spregiudicata: le sue battaglie legali contro il sistema bancario ha permesso di restituire nelle tasche degli italiani milioni e milioni di euro indebitamente loro sottratti per usura, anatocismo o illeciti bancari. Banche che sono sempre meno rassicuranti, soprattutto da quando la
BCE ha ventilato la possibilità di colpire anche i piccoli risparmiatori. La
situazione del sistema bancario italiano è infatti sotto gli occhi di tutti. Nonostante l’Italia si sia avviata sulla strada della ripresa superando finalmente la crisi economica che ha flagellato gli ultimi anni, il sistema bancario è sempre a un passo dalla crisi. La motivazione principale è data dal fatto che è composto da un gran numero di istituzioni finanziarie diverse, come le cooperative, le banche del territorio e gli istituti commerciali. Di conseguenza, frasi che definiscono il sistema bancario “solido”, sono decisamente smentite dai fatti e dalle notizie che quotidianamente riempiono giornali e tv. Una situazione del genere mina ancora di più la fiducia dei correntisti negli istituti di credito, fiducia già minata dal fatto che una gran parte delle banche sono state coinvolte in cause legate ad anatocismo e usura bancaria. Entrambe le pratiche sono illegali ma vengono regolarmente applicate dagli istituti di credito, approfittando della bassa conoscenza della finanza da parte degli italiani.
Per combattere queste pratiche, che possono portare anche a pignoramenti di immobili e a sequestri di beni,
è nata SDL Centrostudi, azienda italiana (nata a Brescia) leader di settore negli ambiti connessi alla tutela, crescita e risparmio di persone e aziende alle prese con gravi difficoltà economiche, personali e commerciali. Oltre 150mila persone assistite in 7 anni, 407.943 pre-analisi gratuite effettuate sulle condizioni economiche di consumatori e soggetti in difficoltà, e ben più di 65.000 perizie effettuate su conti correnti e rapporti bancari in essere di privati e imprese strappati alla finanza spregiudicata messa in atto da finanziarie e istituti di credito di vario genere: tutti numeri che, nel complesso, hanno permesso sino a oggi di recuperare somme illecite sottratte agli italiani da Fisco, Equitalia, erario e banche per un totale complessivo di circa 240 milioni di euro. La stessa
SDL Centrostudi che si è resa famosa per perizie come quelle di usura, da cui sono stati indagati ex vertici Unicredit. Con oltre 700 tra avvocati, commercialisti, periti, consulenti ed esperti a vario titolo di materia giuridica, fiscale, tributaria)
SDL continua la battaglia per la tutela del consumatore e delle imprese in diffiicoltà finanziaria. Risultati che possono sembrare incredibili ma che fanno ben sperare anche per il futuro: grazie soprattutto a un a efficace rete distributiva dei servizi di consulenza economico-sociali erogati capillarmente su tutto il territorio italiano e grazie a sperti specializzati in recupero dei crediti non dovuti e in procedure di riorganizzazione dei debiti privati e professionali, che permttono alle persone vessate da problemi economici di rimettersi correttamente in carreggiata, rinascendo dunque a nuova vita anche sul lavoro. C’è da dire che oltre a contrastare giornalmente nei tribunali gli abusi di banche e finanziarie,
SDL è l’unica attualmente, nel nostro Paese a divulgare e promuovere costantemente anche i molteplici vantaggi della Legge 3/2012 cosiddetta “salva suicidi”, assistendo il soggetto in difficoltà in tutte le fasi del percorso di risanamento delle proprie pendenze. Si tratta di un provvedimento legislativo di cui si parla poco ma che consente di riabilitare soggetti fortemente sovraindebitati non fallibili che versano in condizioni disastrose, stralciando e
azzerando buona parte delle loro pendenze, al contempo ripulendoli da ogni segnalazione negativa e riabilitandoli ex novo presso tutte le Centrali Rischi Interbancarie, rendendoli dunque di fatto nuovamente finanziariamente credibili e altrettanto accessibili al credito al consumo.
