Castellaneta. Rapina in un’azienda agricola: arrestato Pasquale Carparelli

Far west in provincia di Taranto. I Carabinieri di Castellaneta hanno arrestato, in flagranza dei reati di concorso in tentato omicidio, rapina aggravata, sequestro di persona, detenzione e porto abusivo di armi, Pasquale Carparelli, pregiudicato 63 anni di San Vito dei Normanni. I militari sono intervenuti per una rapina in corso presso un’azienda agricola nelle campagne di Castellaneta. La figlia del titolare, rifugiata in bagno, ha chiamato il 112, riferendo che 5 malviventi, con il passamontagna, armati di pistole e fucili, si sono introdotti nell’abitazione adiacente all’azienda agricola di famiglia e, sotto la minaccia delle armi, hanno immobilizzato sua madre, suo fratello e la fidanzata di quest’ultimo.

I rapinatori sono stati sorpresi sul posto. Uno dei malviventi minacciava gli occupanti con un fucile. Il rapinatore, alla vista dei Carabinieri, uscendo da una porta secondaria, ha tentato la fuga a piedi per le campagne circostanti, venendo subito seguito da un complice, che nel frattempo fuoriusciva da dietro un furgone dove si era nascosto. Uno dei militari si è messo all’inseguimento dei due soggetti intimando loro l’alt, ma per tutta risposta, un malvivente ha sparato un colpo di fucile all’indirizzo del Carabiniere che non è stato colpito e ha risposto al fuoco con la mitraglietta in dotazione. A seguito del conflitto a fuoco, uno dei due rapinatori è caduto nel terreno incolto e, rialzatosi subito dopo, ha continuato a correre. Nella concitazione ha perso il proprio fucile.

L’altro militare, rimasto nei pressi dell’abitazione per soccorrere le vittime e per individuare gli altri rapinatori, ha notato che dagli uffici adiacenti all’abitazione, altri due rapinatori, armati di pistola si allontanavano e, dopo aver scavalcato la recinzione, si dileguavano facendo perdere le proprie tracce, insieme ad un quinto complice. Uno dei due gli puntava la pistola contro. Anche il secondo militare ha fatto fuoco, ma i soggetti sono riusciti a dileguarsi.

Scattata una serrata battuta per trovare i malfattori. All’interno di un terreno, a duecento metri dall’abitazione teatro della rapina, Pasquale Carparelli che, disteso al suolo, presentava una ferita da arma da fuoco al gluteo. Il sessantenne, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso della somma in contanti appena rapinata nell’azienda agricola, ammontante ad €.29.100,00.

L’uomo, prontamente soccorso dai militari e da personale del 118, nel frattempo sopraggiunto sul posto, veniva è stato trasportato presso l’ospedale di Castellaneta Nel corso delle operazioni, sono stati rinvenuti e sequestrati un fucile cal.12, abbandonato dagli autori, ancora carico con all’interno tre cartucce dello stesso calibro, radio trasmittenti, passamontagna, attrezzi da scasso ed un’autovettura VW Golf in uso al Carparelli, localizzata in provincia di Bari.

L’arrestato, su disposizione dell’A.G., attualmente è piantonato presso l’ospedale di Castellaneta. Sono in corso indagini tese all’identificazione degli altri 4 autori della rapina a cura della Compagnia Carabinieri di Castellaneta che, ricevuti rinforzi dal Comando Provinciale di Taranto, ha effettuato per l’intera nottata rastrellamenti e controlli nell’agro di Castellaneta e posti di blocco in tutto il versante orientale della provincia.

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